Rimini: donna sequestrata e violentata dall'ex compagno, arrestato un 40enne albanese

Una donna di Rimini è stata sequestrata, picchiata e violentata dal suo ex compagno, un 40enne di nazionalità albanese, che è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l'accusa di violenza sessuale, lesioni personali, atti persecutori, sequestro di persona ed estorsione.
Il 25 gennaio, la vittima si è presentata in questura con evidenti ematomi al volto e una frattura all'arcata dentaria, denunciando l'aggressione subita il 18 gennaio. Nonostante avesse deciso di lasciare l'uomo a causa della sua gelosia e delle violenze precedenti, la donna aveva accettato un incontro in un albergo, dove è stata immediatamente aggredita.
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L'uomo l'ha colpita violentemente, causandole diverse fratture e tentando di accoltellarla, evitato solo grazie alla resistenza della vittima. Per ore, l'ha privata della libertà, impedendole di uscire o chiedere aiuto, costringendola a subire un rapporto sessuale e vietandole l'uso del telefono. Quando un'amica della donna si è presentata in albergo preoccupata per la sua assenza di notizie, l'uomo le ha impedito di rispondere, minacciandola costantemente.
Le indagini hanno rivelato che la vittima era da tempo soggetta all'uomo, subendo anche l'estorsione di 20.000 euro e l'obbligo di realizzare video sessualmente espliciti poi venduti a terzi. La Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini, ha raccolto numerose prove a sostegno delle dichiarazioni della donna, che nel frattempo si era rifugiata a casa di un'amica. L'uomo è stato rintracciato e ora si trova in carcere.