Accusa di omicidio neonatale: Chiara Petrolini torna nella villetta di Vignale
Chiara Petrolini, accusata per l’omicidio di due neonati, è tornata a vivere nella casa di Vignale di Traversetolo, teatro della tragica vicenda. La giovane, accusata di aver dato alla luce i bambini in segreto e successivamente di averli sepolti nel giardino della villetta, ha fatto ritorno nell’abitazione dopo il dissequestro avvenuto nei primi giorni di dicembre.
La casa, situata in provincia di Parma, è stata riaperta dopo mesi di restrizioni legate alle indagini. Durante questo periodo, Chiara aveva vissuto in un appartamento a Parma, sempre insieme ai genitori. Ora, come riportato da alcuni residenti, è stata vista entrare e uscire dalla villetta, dove ha deciso di stabilirsi nuovamente.

L'udienza in Cassazione è attesa a breve e sarà decisiva per stabilire se la custodia cautelare in carcere, inizialmente disposta, sarà confermata o revocata. Al momento, Chiara affronta le accuse vivendo nella casa di famiglia, mentre il procedimento giudiziario continua a fare il suo corso.
Ex di Chiara Petrolini registra i nomi dei neonati uccisi e sepolti - Samuel, 21 anni, ex fidanzato di Chiara Petrolini, accusata della morte di due neonati, si è recato spontaneamente presso il Comune di Traversetolo per registrare i nomi dei figli avuti dalla giovane. Ha scelto i nomi Angelo Federico e Domenico Matteo per i piccoli, trovati sepolti nel cortile della casa di Vignale.
Neonati sepolti, il Riesame: Chiara Petrolini rischia di reiterare i reati, scatta il carcere - Il Tribunale del Riesame di Bologna ha accolto le richieste del Pubblico Ministero, ordinando la custodia cautelare in carcere per Chiara Petrolini, la 21enne di Vignale di Traversetolo (Parma) accusata di aver ucciso due neonati dopo averli partoriti in casa e seppelliti nel giardino della sua abitazione.
Chiara Petrolini in carcere: nuovi sviluppi nel caso dei neonati morti a Parma - Il Tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la custodia cautelare in carcere per Chiara Petrolini, ventunenne indagata per il presunto omicidio di due neonati trovati sepolti nel giardino della sua abitazione a Traversetolo, Parma. Questa decisione, comunicata il 17 ottobre 2024, segue l'appello presentato dalla Procura di Parma e accoglie l'istanza di un trattamento più severo rispetto ai domiciliari inizialmente concessi.