Arrestati cinque giovani in Italia per promozione di Al Qaeda e Isis

Questa mattina, i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) hanno arrestato cinque giovani di origine straniera nelle città di Bologna, Milano, Udine e Perugia. L'operazione è stata condotta in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura Antiterrorismo, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
I cinque arrestati sono accusati di aver costituito o partecipato a un'associazione terroristica finalizzata alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento delle organizzazioni terroristiche globali Al Qaeda e Stato Islamico (Isis). Le indagini hanno rivelato che i giovani erano attivi nella diffusione di propaganda jihadista attraverso vari canali online, con l'obiettivo di reclutare nuovi membri e sostenere le attività dei gruppi terroristici.
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Questo intervento segue una serie di operazioni antiterrorismo condotte recentemente in Italia. Già lo scorso novembre, un uomo di 50 anni è stato condannato a 5 anni e sei mesi di carcere per attività di proselitismo a favore dell'Isis tramite i social media.
In un altro caso, un quattordicenne di Potenza è stato arrestato per aver promosso l'ideologia dello Stato Islamico in Italia attraverso gruppi su Telegram, con l'intento di creare una "provincia" dell'Isis nel paese. L'operazione odierna rappresenta un ulteriore passo nella lotta al terrorismo internazionale sul territorio italiano.