Arresto e indagini sul presidente Sudcoreano Yoon per insurrezione e abuso di potere
Il 3 dicembre 2024, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha dichiarato la legge marziale, giustificando la misura con la necessità di proteggere la nazione da presunte minacce interne. Tuttavia, l'Assemblea Nazionale ha rapidamente annullato il decreto con un voto unanime di 190 a 0, costringendo Yoon a revocare la legge marziale poche ore dopo.
Successivamente, il Ministero della Giustizia ha imposto a Yoon un divieto di espatrio, mentre la polizia ha avviato un'indagine su di lui per presunta insurrezione e abuso di potere. Il capo dell'Ufficio del Procuratore Speciale, Park Se-hyun, ha confermato che numerose denunce sono state presentate contro il presidente, sottolineando la necessità di indagare a seguito di tali accuse.

L'ex ministro della Difesa, Kim Yong-hyun, è stato arrestato con l'accusa di tradimento per il suo presunto coinvolgimento nella dichiarazione della legge marziale. Anche altri alti funzionari governativi e militari sono sotto inchiesta per il loro ruolo negli eventi, tra cui l'ex ministro dell'Interno Lee Sang-min e il capo dell'esercito Park An-su. Le accuse mosse potrebbero comportare pene severe, inclusa l'ergastolo o la pena di morte.
Il 7 dicembre, l'Assemblea Nazionale ha tentato di approvare una mozione di impeachment contro Yoon, ma l'iniziativa è fallita a causa del boicottaggio dei parlamentari del Partito del Potere Popolare, al governo. 1 Nonostante ciò, l'opposizione ha annunciato l'intenzione di presentare nuove mozioni di impeachment su base settimanale.
Il presidente Yoon ha espresso rammarico per la dichiarazione della legge marziale, definendola una "decisione disperata" e assicurando che non si ripeterà. Tuttavia, le critiche nei suoi confronti rimangono forti, con richieste di dimissioni sia da parte dell'opposizione che di alcuni membri del suo stesso partito. 1
Relazioni Corea-Giappone: proteste e boicottaggi
Analisi delle tensioni tra Corea del Sud e Giappone: il ruolo delle 'donne di conforto' e l'impatto del movimento No Japan sulle relazioni bilaterali.
Corea del Nord, in costruzione la più grande nave da guerra della sua storia
La Corea del Nord starebbe costruendo la nave da guerra più grande mai realizzata dal regime. Lo mostrano immagini satellitari analizzate dalla CNN, che rivelano un'imbarcazione in fase avanzata nel cantiere navale di Nampo, sulla costa occidentale, a circa 60 km da Pyongyang.
Corea del Sud, Yoon destituito: confermata la rimozione definitiva dalla presidenza
La Corte costituzionale della Corea del Sud ha confermato all’unanimità la destituzione del presidente Yoon Suk Yeol, approvata dall’Assemblea nazionale a dicembre dopo il suo tentativo di introdurre la legge marziale.