M5S, Toninelli: Grillo riprenderà il simbolo, Conte dovrà creare un nuovo partito

Danilo Toninelli, membro del Collegio dei probiviri del Movimento 5 Stelle, ha criticato duramente Giuseppe Conte e la direzione presa dal partito durante un’intervista a Radio Cusano, ripubblicata sulla sua pagina Facebook. Toninelli ha definito il recente voto interno una "consultazione ratificatoria", accusando Conte di aver orchestrato ogni dettaglio, dal numero dei votanti alle domande, fino alla scelta del notaio.
Secondo Toninelli, Beppe Grillo non si arrenderà e impugnerà il simbolo del Movimento 5 Stelle, costringendo Conte a creare un suo partito. "Un M5S senza il limite dei due mandati, che era il caposaldo principale, non può essere più definito tale", ha dichiarato, sottolineando come il Movimento abbia tradito i principi originali che avevano conquistato l’elettorato. Toninelli ha ricordato le promesse fatte da Conte nella campagna elettorale del 2022, quando affermava che il M5S non avrebbe mai avuto politici di professione.
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Toninelli ha inoltre affermato che, a suo avviso, il Movimento non esisterà più neanche formalmente entro pochi mesi, in seguito all’azione legale attesa da parte di Grillo per riprendersi il simbolo, definito come "di sua piena proprietà". Ha poi aggiunto che molti attivisti vicini a Grillo sono già in dissenso con la linea politica di Conte e prevedono una disgregazione interna che darà vita a un nuovo progetto politico.
L'ex ministro ha concluso definendo l’attuale M5S "un partito in declino", aggiungendo che i voti ottenuti dimostrano la perdita di credibilità e identità del gruppo. "Questo partito non è più il Movimento 5 Stelle, e io non lo voto".