Siria e Iran: armi per Hezbollah e timori di Israele sugli sviluppi regionali

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Israele segue con preoccupazione la situazione in Siria, dove l'Iran sta rafforzando il suo sostegno al regime di Bashar al-Assad. Secondo fonti israeliane riportate da Haaretz, Teheran potrebbe sfruttare la sua presenza militare per trasferire armi e munizioni in Libano, riarmando Hezbollah. Questo scenario si aggiunge alla complessa situazione al confine tra Siria e Israele, dove l'Iran sostiene il regime siriano con il "pretesto" di combattere gruppi armati come Hayat Tahrir al-Sham.

Damasco accusa Stati Uniti e Occidente di favorire il terrorismo e si coordina con l'Iran per contrastare i ribelli. Secondo l'agenzia iraniana Irna, il capo della diplomazia Abbas Araghchi ha confermato la "difficile" situazione in Siria e promesso assistenza ad Assad. Milizie sostenute da Teheran sarebbero entrate in Siria dall'Iraq per supportare le forze governative, aggravando ulteriormente il conflitto.

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Israele teme che un eventuale crollo del regime di Assad possa favorire il controllo del territorio siriano da parte di organizzazioni terroristiche come Al-Qaeda, aumentando le minacce alla sicurezza nazionale. Tuttavia, la tregua con Hezbollah sembra aver guadagnato stabilità grazie alla distrazione del gruppo armato verso il conflitto siriano, con meno violazioni del cessate il fuoco.

Nel frattempo, un soldato libanese è rimasto ferito e una persona è morta in raid attribuiti a droni israeliani nel sud del Libano, aumentando le tensioni. In Siria, l'infrastruttura militare di Hezbollah e dell'Iran è stata in parte compromessa dai ribelli. Nonostante le difficoltà, Damasco continua a dipendere dall'appoggio di Hezbollah e dalla Russia, che però resta impegnata nel conflitto in Ucraina.

Secondo il Times of Israel, jet israeliani avrebbero intercettato un aereo iraniano nei cieli siriani, sospettato di trasportare armi per Hezbollah, costringendolo a tornare indietro. La Siria è considerata da Teheran un punto strategico cruciale per il sostegno a Hezbollah e per mantenere l'accesso ai confini israeliani. La perdita del controllo di Assad rappresenterebbe un grave colpo per l'influenza iraniana nella regione.

Fonti internazionali, tra cui il Washington Post, suggeriscono che il conflitto tra Israele, Hezbollah e l'Iran potrebbe spostarsi progressivamente verso la Siria, aumentando le tensioni regionali.