Zelensky apre a soluzioni diplomatiche per i territori occupati dall’Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto che, al momento, l'esercito di Kiev non dispone della forza necessaria per riconquistare i territori occupati dalla Russia, inclusa la Crimea, annessa nel 2014. In un'intervista all'agenzia giapponese Kyodo News, Zelensky ha sottolineato la necessità di soluzioni diplomatiche per il recupero di queste aree, da considerare quando l'Ucraina sarà sufficientemente forte da prevenire ulteriori aggressioni russe.
Questa posizione rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla precedente determinazione di riconquistare tutti i territori occupati. Zelensky ha inoltre sollecitato l'amministrazione uscente di Joe Biden a persuadere i membri della NATO a invitare l'Ucraina ai colloqui di adesione, ritenendo che l'integrazione nell'Alleanza sia cruciale per prevenire future aggressioni russe.
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Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da 725 milioni di dollari, comprendente sistemi anti-drone e munizioni per il sistema HIMARS, per rafforzare la posizione dell'Ucraina nel conflitto in corso.