Von der Leyen: unità e difesa priorità per un'Europa più forte e sicura
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha delineato oggi, 27 novembre 2024, davanti al Parlamento Europeo a Strasburgo, le priorità del suo nuovo mandato, sottolineando l'importanza di un'Europa unita e resiliente di fronte alle sfide attuali.
Von der Leyen ha esordito evidenziando la necessità di "superare le divisioni e raggiungere compromessi", considerandoli elementi essenziali di una democrazia vivace. Ha ribadito l'impegno a collaborare con tutte le forze democratiche pro-europee presenti nell'assemblea, guidata dagli orientamenti politici approvati dal Parlamento e dalle preoccupazioni emerse durante le audizioni dei commissari designati.

Affrontando il tema della sicurezza, la presidente ha dichiarato che la libertà dell'Unione Europea richiede "scelte difficili" e "investimenti massicci nella nostra sicurezza e prosperità". Ha sottolineato l'importanza di rimanere uniti e fedeli ai valori europei per affrontare un mondo sempre più conflittuale e instabile. In particolare, ha menzionato l'eroica lotta del popolo ucraino per la libertà, evidenziando la necessità di garantire ai cittadini europei sicurezza, opportunità economiche e controllo sul rapido cambiamento sociale.
Von der Leyen ha poi posto l'accento sulla difesa europea, evidenziando che, mentre la Russia destina fino al 9% del suo PIL alla difesa, l'Europa si attesta in media all'1,9%, indicando un evidente squilibrio. Ha quindi annunciato l'intenzione di aumentare la spesa europea per la difesa, migliorare la mobilità militare e promuovere progetti comuni in ambito difensivo. Nei primi 100 giorni del mandato, la Commissione presenterà un Libro Bianco sul futuro della difesa europea, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza del continente.
Sul fronte economico, la presidente ha annunciato la creazione di una "Bussola della Competitività", basata sui tre pilastri delineati nella relazione di Mario Draghi: colmare il divario di innovazione con Stati Uniti e Cina, sviluppare un piano comune per la decarbonizzazione e la competitività, e aumentare la sicurezza riducendo le dipendenze strategiche. Ha sottolineato che la libertà e la sovranità dell'Europa dipendono dalla sua forza economica, capacità di innovazione e crescita sostenibile, elementi fondamentali per affrontare le sfide demografiche e sociali.
Von der Leyen ha inoltre evidenziato l'importanza di coinvolgere le regioni europee nel processo decisionale, affidando al vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto il compito di promuovere la coesione e le riforme necessarie. Ha sottolineato che la libertà per molti cittadini consiste nella possibilità di scegliere dove vivere, lavorare e studiare, sia restando nelle proprie comunità d'origine sia spostandosi in altre parti d'Europa.
Concludendo il suo intervento, la presidente ha esortato il Parlamento a concedere fiducia alla nuova squadra della Commissione, scegliendo un futuro più forte e unito per l'Europa. Ha richiamato lo spirito dei leader che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ebbero il coraggio di ricostruire e immaginare un futuro diverso, sottolineando che l'Europa ha sempre scelto la forza dell'unità e che, ancora una volta, è chiamata a fare lo stesso.
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