Ucraina: Kiev attacca centro di comando russo nel Kursk, possibile coinvolgimento di generale nordcoreano
Mercoledì, le forze ucraine hanno lanciato missili Storm Shadow contro un centro di comando nella regione russa del Kursk, parzialmente occupata dall'Ucraina da agosto. In questa zona sono stati recentemente dispiegati circa 11.000 soldati nordcoreani inviati da Kim Jong-un per sostenere l'operazione russa.
Il contingente è guidato dal generale Kim Yong-Bok, alto ufficiale militare nordcoreano e stretto collaboratore di Kim Jong-un. La presenza di Kim Yong-Bok in Russia è stata confermata da fonti ucraine e sudcoreane. La sua identità era precedentemente sconosciuta, ma ora si sa che è vice capo di stato maggiore dell'esercito popolare coreano e ha il compito di integrare le truppe nordcoreane nell'esercito russo, acquisire esperienza sul campo di battaglia e pianificare futuri dispiegamenti.
La sua ascesa al potere è stata rapida; nel 2015 è stato promosso a capo delle forze speciali e nel 2020 è stato eletto nel Comitato centrale del Partito dei Lavoratori. La sua presenza in Russia sottolinea l'impegno di Pyongyang nel sostenere l'alleato russo. Secondo il Wall Street Journal, l'invio di un "fedelissimo" di Kim Jong-un in Ucraina è un chiaro segnale dell'impegno di Pyongyang a sostenere l'alleato russo.
La presenza di Kim Yong-Bok in Russia è stata confermata da fonti ucraine e sudcoreane. La sua identità era precedentemente sconosciuta, ma ora si sa che è vice capo di stato maggiore dell'esercito popolare coreano e ha il compito di integrare le truppe nordcoreane nell'esercito russo, acquisire esperienza sul campo di battaglia e pianificare futuri dispiegamenti.
La sua ascesa al potere è stata rapida; nel 2015 è stato promosso a capo delle forze speciali e nel 2020 è stato eletto nel Comitato centrale del Partito dei Lavoratori.
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