Israele intensifica i raid contro Hezbollah: bombardamenti a sud di Beirut

Israele ha intensificato i bombardamenti sulle roccaforti di Hezbollah in Libano, colpendo la periferia meridionale di Beirut. Questa mattina, un attacco ha interessato l'area dopo un nuovo appello all'evacuazione diffuso dall'esercito israeliano. Le immagini dell'Afptv mostrano una densa nube di fumo grigio sopra la zona colpita.

Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'IDF, ha pubblicato mappe accompagnate da un annuncio che invita i civili a mantenersi ad almeno 500 metri di distanza dai siti indicati, affermando che si tratta di strutture di Hezbollah. Dalla giornata di martedì, almeno sei serie di raid hanno preso di mira la periferia sud della capitale libanese.

Parallelamente, l'organizzazione Human Rights Watch (HRW) ha pubblicato oggi un rapporto in cui accusa Israele di utilizzare ordini di evacuazione nella Striscia di Gaza per perseguire lo "sfollamento forzato deliberato e massiccio" dei civili palestinesi, definendolo un "crimine di guerra" e una "pulizia etnica". HRW afferma di aver raccolto prove che i funzionari israeliani stanno commettendo il crimine di guerra del trasferimento forzato di civili, una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra e un crimine ai sensi dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale. Il rapporto aggiunge che le azioni di Israele sembrano rientrare nella definizione di pulizia etnica, soprattutto nelle aree da cui i palestinesi non potranno fare ritorno.

Il rapporto è stato pubblicato in un momento in cui emergono prove che Israele sta accelerando gli sforzi per dividere la Striscia di Gaza con una zona cuscinetto e sta costruendo nuove infrastrutture per supportare una presenza militare prolungata, con un ritmo crescente di demolizioni e distruzioni.

Nel frattempo, Israele sta portando avanti sforzi per raggiungere un cessate il fuoco in Libano come primo "regalo" della sua politica estera per la nuova amministrazione Trump. Secondo quanto riportato dal Washington Post, citando funzionari israeliani, c'è un accordo sul fatto che Israele offrirà qualcosa a Trump, e che a gennaio ci sarà un'intesa sul Libano. La notizia è stata diffusa dopo che domenica il ministro per gli Affari strategici Ron Dermer ha incontrato il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nel suo resort Mar-a-Lago in Florida.

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