Studentessa iraniana si spoglia in protesta

Una studentessa iraniana è stata arrestata dopo essersi spogliata in segno di protesta presso l'Università Islamica Azad di Teheran. L'episodio è avvenuto il 2 novembre 2024, quando la giovane, identificata come Ahoo Daryayi, 30 anni, iscritta al settimo semestre di lingua francese, è stata fermata dalle forze di sicurezza universitarie per non aver indossato correttamente l'hijab. Durante l'intervento, le sue vesti sono state strappate, spingendola a rimanere in biancheria intima nel cortile dell'ateneo.
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Video diffusi sui social media mostrano la studentessa camminare in reggiseno e slip tra gli altri studenti, prima di essere avvicinata da uomini in abiti civili che la trascinano con forza in un'auto. Testimoni riferiscono che durante l'arresto la giovane è stata percossa, riportando ferite alla testa con sanguinamento evidente.
Amnesty International ha richiesto il rilascio immediato e incondizionato della studentessa, sottolineando la necessità di indagini indipendenti sulle accuse di maltrattamenti e violenze sessuali subite durante l'arresto. L'organizzazione ha inoltre esortato le autorità iraniane a garantire la protezione della giovane da ulteriori abusi e a consentirle l'accesso a familiari e avvocati.
L'Università Islamica Azad ha confermato l'arresto, dichiarando che la studentessa è stata consegnata alle forze dell'ordine e che sono in corso indagini per chiarire le motivazioni del suo gesto. Tuttavia, le autorità universitarie hanno negato qualsiasi contatto fisico con la giovane, attribuendo il suo comportamento a presunti disturbi mentali.
Le autorità iraniane continuano a reprimere con forza le manifestazioni di dissenso, arrestando e detenendo coloro che sfidano le normative sull'abbigliamento. Organizzazioni internazionali per i diritti umani denunciano l'uso eccessivo della forza e le violazioni dei diritti fondamentali, chiedendo riforme e maggiore libertà per le donne iraniane.