Medvedev attacca Harris e Trump: “Kamala è stupida, Trump farà la fine di JFK”

Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha espresso giudizi severi sui candidati alle imminenti elezioni presidenziali statunitensi. A due giorni dal voto, Medvedev ha definito Kamala Harris "stupida, inesperta e controllabile", aggiungendo che "avrà paura di tutti quelli che la circondano". Ha inoltre affermato che, in caso di vittoria di Harris, il governo sarebbe guidato da un gruppo ristretto di ministri e assistenti, con l'influenza indiretta della famiglia Obama.
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Riguardo a Donald Trump, Medvedev lo ha descritto come "stanco" e incline a pronunciare banalità come "offrirò un accordo" o "ho ottimi rapporti con...". Ha espresso scetticismo sulla capacità di Trump di fermare la guerra in Ucraina, sostenendo che, se ci provasse davvero, potrebbe fare la fine di John F. Kennedy, alludendo all'assassinio del presidente nel 1963.
Medvedev ha sottolineato che le elezioni statunitensi non cambieranno nulla per la Russia, poiché le posizioni dei candidati riflettono un consenso bipartisan sulla necessità di sconfiggere il paese. Ha inoltre evidenziato che l'unica cosa che conta è quanti soldi il nuovo presidente spenderà per la guerra in Ucraina, finanziando il complesso militare-industriale americano e sostenendo il regime di Kiev, da lui definito "nazista".
Queste dichiarazioni giungono in un momento di tensione internazionale, con la Russia che continua le sue operazioni militari in Ucraina e le elezioni statunitensi che potrebbero influenzare le dinamiche geopolitiche. Le osservazioni di Medvedev riflettono la posizione del governo russo riguardo ai possibili esiti delle elezioni negli Stati Uniti e alle loro implicazioni per la politica estera russa.