Klaus Davi aggredito a Milano davanti alla moschea di viale Jenner mentre svolgeva interviste
Il massmediologo e giornalista Klaus Davi ha denunciato di essere stato aggredito da alcuni frequentatori della moschea di viale Jenner a Milano. Secondo quanto riportato dallo stesso Davi, l'episodio è avvenuto mentre stava conducendo interviste e servizi sulle prossime elezioni americane e sull'orientamento del mondo islamico riguardo a questo tema.

Davi ha riferito di essere stato accerchiato per strada da alcuni individui che lo hanno spintonato e hanno tentato di sottrargli il registratore. Riuscito a divincolarsi, si è rifugiato in un bar vicino al luogo di culto. Tuttavia, alcuni uomini lo hanno seguito all'interno del locale, intimandogli di consegnare telecamera e microfono.
Pochi minuti dopo, tre agenti della Digos sono intervenuti nel bar, prelevando Davi e scortandolo verso la sua abitazione. Secondo quanto riferito dagli agenti, il gruppo di aggressori avrebbe colpito l'auto della polizia con pugni e calci; molti di loro erano muniti di lame e coltelli.
Al momento, non sono disponibili ulteriori dettagli sull'accaduto. Le autorità competenti stanno indagando sull'episodio per chiarire le circostanze e identificare i responsabili.
Klaus Davi aggredito davanti alla moschea di Milano: Città fuori controllo
Il giornalista Klaus Davi è stato aggredito ieri pomeriggio davanti alla moschea di viale Jenner a Milano.
Milano - reportage Klaus Davi: insulti a Netanyahu - Biden e Segre da musulmani - sono bastardi
Il reportage lungo quasi 30 minuti e girato in questi giorni da Klaus Davi tra i fedeli dei centri islamici di via Padova, via Maderna e viale Jenner mostra intolleranza e odio di molti cittadini milanesi di fede musulmana verso il popolo ebraico e il mondo occidentale in generale.
Klaus Davi aggredito davanti alla moschea a Milano - sputi e minacce
Lo Stato e la politica dovrebbero riflettere'' Ma non c’è stato verso e comunque ho rispettato la sua volontà di non parlare senza fare ingresso nella Moschea.