Alcaraz risponde a Sinner: Siamo a Riad anche per i soldi, sarebbe assurdo negarlo

Il Six Kings Slam a Riad, un torneo esibizione che ha riunito alcuni dei migliori tennisti al mondo, ha visto vincitore Jannik Sinner, che ha incassato il premio record di sei milioni di euro, mentre gli altri finalisti, tra cui Carlos Alcaraz, hanno ricevuto 1,5 milioni solo per la partecipazione. La scelta di ospitare l'evento in Arabia Saudita, con un montepremi mai raggiunto in altre competizioni esibitive, ha attirato diverse polemiche, specialmente dopo che Sinner ha dichiarato di essere andato non per soldi ma per confrontarsi con i migliori.
Leggi anche Tennis & Motori: Sinner self-service lava la sua Ferrari da 500.000 €
Alcaraz, però, ha espresso un’opinione diversa alla vigilia del torneo di Parigi-Bercy, affermando che il compenso è stato un fattore significativo per la sua partecipazione. Il giovane spagnolo ha dichiarato che affermare il contrario sarebbe stato “una menzogna” e che è “ovvio” che i soldi abbiano avuto un ruolo nella scelta di partecipare: “Amo giocare a tennis e la maggior parte delle volte gioco per passione, non per il denaro, ma sarebbe ipocrita non riconoscere che la ricompensa conta”.
Durante la finale, un match combattuto conclusosi in tre set, Sinner è riuscito a ribaltare l’iniziale vantaggio di Alcaraz. Dopo aver perso il primo set al tie-break, Sinner ha dominato nel secondo e terzo set, imponendosi per 6-3 in entrambi, e conquistando così il titolo. L’incontro è stato un ulteriore capitolo nella loro crescente rivalità, in cui Alcaraz mantiene ancora un leggero vantaggio negli scontri diretti ufficiali, ma che ha visto Sinner trionfare per la prima volta in questa esibizione. La vittoria è stata anche simbolica per Sinner, che ha saputo gestire la pressione e mantenere un alto livello di gioco nonostante l’impegno fisico richiesto dall’incontro.