Ucraina: USA confermano la presenza di soldati nordcoreani in Russia, potenziale obiettivo per Kiev
Gli Stati Uniti hanno confermato la presenza di almeno 3000 soldati nordcoreani in Russia, allineandosi alle informazioni diffuse da Ucraina e Corea del Sud. Questi soldati, inviati dal regime di Kim Jong-Un, sono stati addestrati in diverse località russe dopo essere sbarcati a Vladivostok. Si stima che la Corea del Nord possa inviare fino a 12000 soldati, organizzati in due brigate da 6000 uomini ciascuna.
L’intelligence statunitense ha sottolineato che questi soldati potrebbero presto essere coinvolti nel conflitto contro l’Ucraina. Se ciò accadesse, Kiev li considererebbe "obiettivi legittimi", secondo il portavoce della Casa Bianca, John Kirby. Il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha ribadito che la presenza dei militari nordcoreani in Russia è ormai confermata, ma resta da vedere quale sarà il loro effettivo impiego.
Secondo fonti ucraine, i soldati nordcoreani potrebbero essere utilizzati nella regione russa di Kursk, che è stata invasa dalle forze ucraine. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente accennato a una "nuova sfida" imminente. Gli esperti ritengono che i soldati di Pyongyang possano essere impiegati come rinforzi per contrastare le avanzate ucraine, soprattutto in una fase del conflitto in cui la Russia sta già facendo largo uso di mercenari stranieri.
Le forze armate nordcoreane, secondo rapporti di intelligence, avrebbero ricevuto equipaggiamenti russi e sarebbero state integrate con unità siberiane. Questa strategia, volta a mimetizzare la presenza dei soldati stranieri, è parte di un piano più ampio che include anche l’utilizzo di droni per supportare i raid russi contro l’Ucraina.
Da agosto 2023, la Corea del Nord ha già fornito alla Russia oltre 13000 container di armi e munizioni, compresi missili e proiettili di artiglieria. Ora, con l’invio di truppe, la collaborazione tra Pyongyang e Mosca sembra essere salita a un nuovo livello. Si ipotizza che in cambio del sostegno militare, la Corea del Nord potrebbe ricevere assistenza dalla Russia nello sviluppo di tecnologie nucleari.
Nonostante la conferma della presenza dei soldati nordcoreani, la Russia non ha fornito informazioni ufficiali. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha negato qualsiasi coinvolgimento diretto della Corea del Nord, accusando i media di diffondere disinformazione. Anche il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, ha minimizzato la questione, affermando che la Russia non ha bisogno dei soldati nordcoreani sul fronte ucraino.
Il quadro, dunque, appare sempre più complesso, con la Corea del Nord che potrebbe giocare un ruolo cruciale nel conflitto, aumentando la preoccupazione globale per un’escalation militare.
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