Mutui - quanto cala la rata dopo taglio tassi Bce

Sia chiaro, però, che l'inflazione deve continuare a scendere e deve restare il faro che guiderà le prossime decisioni della Bce, avverte.
La Bce taglia i tassi e la rata del mutuo cala
Attualità - La Bce taglia i tassi e la rata del mutuo cala. La Banca centrale europea ha varato il taglio dei tassi dello 0,25% e li ha portati al 3,65%. La decisione, attesa da tempo, ha effetti anche sulla rata dei mutui a tasso variable. "Il ribasso, ampiamente previsto, è una buona notizia sia per l'abbassamento degli oneri sul debito pubblico, sia per le imprese e le famiglie che devono chiedere un prestito sia per quelle che hanno già sottoscritto un mutuo a tasso variabile", dice Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori. "Sia chiaro, però, che l'inflazione deve continuare a scendere e deve restare il faro che guiderà le prossime decisioni della Bce", avverte.
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Secondo lo studio dell'associazione di consumatori, la riduzione dei tassi di 25 punti percentuali, considerando l'ultimo Taeg comunicato da Bankitalia, 3,94 per cento, e l'importo e la durata media di un mutuo, corrisponde, nel caso vi fosse un pieno trasferimento sull’Euribor, a un calo della rata, per chi ha contratto ora un mutuo a tasso variabile, pari a 18 euro al mese, 216 euro all'anno. Un risparmio che, considerati i piani di ammortamento italiani, va poi riducendosi man mano che il mutuo si avvicina alla sua scadenza e si paga quasi soltanto la quota capitale.