Sinner - Thoeni: Jannik italianissimo - parla meglio di tanti connazionali - - -

Non gli va dato peso, tra l'altro parla benissimo l'italiano anche se il tedesco è la sua lingua madre.
Dobbiamo essere orgogliosi che un campione come Sinner sia italiano, aggiunge Thoeni
Spettacolo - Jannik Sinner è "italianissimo" e chi ironizza o polemizza sul web sulla nazionalità dell'azzurro, numero 1 del mondo e fresco trionfatore agli US Open, è solo "un leone da tastiera": parola di Gustav Thoeni, leggenda dello sci italiano e altoatesino come il miglior tennista del pianeta. "Sinner è italianissimo, mi viene da ridere a sentire alcune polemiche di qualche leone da tastiera sul fatto che non sarebbe italiano. Non gli va dato peso, tra l'altro parla benissimo l'italiano anche se il tedesco è la sua lingua madre. Mi permetto di dire che lo parla meglio di tanti italiani e chiuderei qui la questione", dice all'Adnkronos Thoeni, campione olimpico di slalom gigante a Sapporo '72 e vincitore di 4 Coppe del mondo. "Anche ai miei tempi c'era qualcuno che diceva queste cose, ora con i social è tutto amplificato ma ribadisco che non ha senso fare polemiche. Dobbiamo essere orgogliosi che un campione come Sinner sia italiano", aggiunge Thoeni.
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"Ho visto la finale di ieri contro Fritz ma Jannik lo seguo da tempo sono un suo grande tifoso. Sono felicissimo per la sua vittoria, la merita è un ragazzo straordinario", aggiunge. Sinner, d'altra parte, avrebbe potuto sfondare anche sugli sci: "Da ragazzo andava molto bene anche lui sugli sci, ma ha scelto lo sport migliore per lui e ha fatto benissimo come dimostrano gli incredibili risultati raggiunti -sottolinea il 73enne altoatesino-. Sarebbe stato un campione anche nello sci perché ha grande talento e forza di volontà".