Caso Sangiuliano - Boccia: Ricatti? Da chi occupa palazzi del potere

Non sono io a esercitare ricatti o pressioni; altri hanno sfruttato con mentalità meschina una vicenda umana che sta avendo ripercussioni dolorose su di me.
Sto difendendo la mia dignità e il mio modo di essere donna
Politica - "Durante questa vicenda, ho inizialmente mantenuto il silenzio stampa per rispetto delle istituzioni. Ho scelto di parlare solo quando il vaso delle menzogne era ormai colmo, limitandomi a contestare le falsità per difendere la verità. Oggi vengo accusata di essere una ricattatrice, ma in realtà non sono io ad aver creato il ricatto. Sono coloro che occupano i palazzi del potere ad esercitarlo. In questo contesto, il potere ha spinto il Ministro alle dimissioni per poi respingerle, all'interno di una strategia cinica volta a tenere in ostaggio la cultura italiana in un momento di visibilità internazionale". Lo scrive Maria Rosaria Boccia sui social, tornando sulla vicenda che ha coinvolto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "Non sono io a esercitare ricatti o pressioni; altri hanno sfruttato con mentalità meschina una vicenda umana che sta avendo ripercussioni dolorose su di me. Sto difendendo la mia dignità e il mio modo di essere donna.
Sono stata ingannata, ma non permetterò che la mia storia venga strumentalizzata dal cinismo, dall’arroganza e dal capriccio di un potere tirannico. La stampa mi ha definita in molti modi: influencer, accompagnatrice, sartina, 'una che si vuole accreditare', millantatrice, la Anna Delvey della politica italiana, aspirante collaboratrice, consolatrice, badante, e 'un amore culturale'. Ma chi ha davvero fatto gossip: io, lui, o 'l’altra persona', sfruttando un momento strategico per il Paese?", chiede Boccia.
Altri aggiornamenti su Caso
Federica Pellegrini a Le Iene: Sul caso Sinner trattamento diverso, ma non l'ho accusato
Federica Pellegrini è tornata a parlare del caso Sinner nel corso di un’intervista con Nicolò De Devitiis andata in onda su Le Iene, dopo le numerose critiche ricevute sui social.
Omicidio a Bergamo, la sorella di Riccardo Claris: Colpito a caso alle spalle, nessuno scontro finito male
Barbara Claris, sorella di Riccardo Claris, il 26enne ucciso a Bergamo nella notte tra sabato e domenica, ha condiviso un duro sfogo sui social per smentire le prime ricostruzioni sull’omicidio.
Juventus, caso Douglas Luiz: Sto bene, perché non gioco?
Scoppia il caso Douglas Luiz alla Juventus. Il centrocampista brasiliano, arrivato in estate dall'Aston Villa a costi elevati, si trova ormai ai margini del progetto bianconero.