Naufragio Bayesian: Lo yacht era inaffondabile

naufragio bayesian

Il superyacht Bayesian, lungo oltre 50 metri, è affondato nella notte del 19 agosto 2024 vicino a Porticello, Palermo, portando alla morte di sei persone. L'imbarcazione, considerata una delle più sicure al mondo, era stata costruita nel 2008 dal gruppo italiano Perini Navi. Giovanni Costantino, fondatore di The Italian Sea Group, ha attribuito l'incidente a errori umani, sottolineando che un corretto protocollo avrebbe potuto evitare la tragedia. Intanto, i sub hanno recuperato cinque corpi, con un sesto ancora intrappolato nel relitto.

Le circostanze dell'affondamento restano sotto indagine, mentre emergono dettagli inquietanti riguardo a un possibile blackout a bordo, forse causato dall'acqua entrata attraverso aperture non sigillate correttamente. Questo episodio ha scatenato un dibattito sulle procedure di sicurezza e sollevato interrogativi sul rispetto dei protocolli durante situazioni di emergenza.

Le operazioni di recupero proseguono, con l'obiettivo di chiarire completamente le dinamiche che hanno portato alla perdita dell'imbarcazione e delle vite umane a bordo. Il caso ha lasciato molti quesiti aperti, alimentando anche teorie del complotto tra le comunità locali.

Altri aggiornamenti su Bayesian

Bayesian - dal Guardian al Times i media internazionali si affidano all'Adnkronos per il racconto della tragedia
Anche il quotidiano inglese 'The Times' e l'agenzia di stampa Usa Bloomberg, con l'inviato Donato Mancini, si sono affidati più volte ai lanci di Terranova, citando l'agenzia in più occasioni.

Naufragio Palermo - ex comandante Bayesian: Il portellone era chiuso
Tuttavia, poiché si trova sul lato sinistro (sinistro) del ponte di poppa, è improbabile che costituisca un fattore iniziale in questo scenario poiché sappiamo che il Bayesian è stato abbattuto a tribordo e, di conseguenza, questo portello, anche se aperto poiché l'equipaggio era sul ponte, ecc.

Naufragio Palermo - avviso di garanzia in arrivo per capitano Bayesian
 A sottoporlo al verbale di identificazione è stata la Polizia giudiziaria su incarico del Procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio e del pm Raffaele Cammarano, che coordinano l'inchiesta.