Vannacci e le spese a Mosca - chiusa inchiesta amministrativa - Il legale: No responsabilità

vannacci spese

A riferirlo è l'avvocato Giorgio Carta, difensore del generale dell'europarlamentare della Lega.

 Una positiva conclusione del procedimento, sottolinea l’avvocato Carta, che esclude definitivamente ogni ipotizzata responsabilità amministrativa e contabile 

Attualità - Conclusa l'inchiesta amministrativa sulle spese effettuate a Mosca dal generale Roberto Vannacci, inchiesta che ha decretato la "non sussistenza di alcun tipo di responsabilità amministrativa, per dolo o colpa grave". A riferirlo è l'avvocato Giorgio Carta, difensore del generale dell'europarlamentare della Lega. “Con decreto del 26 luglio scorso, ma notificato oggi - spiega il legale -, il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa ha concluso l’inchiesta amministrativa a suo tempo condotta nei confronti del generale Vannacci in ordine all’utilizzo di un autoveicolo di servizio Bmw e dell’uso di risorse attinenti al fondo ‘Promozione Italia’ per l’organizzazione di eventi conviviali istituzionali quale addetto militare pro tempore presso l’Ambasciata d’Italia a Mosca, di cui la stampa aveva dato ampio risalto”. “All’esito dell’inchiesta, svolta ai sensi degli artt. 452 e segg.

Leggi anche A Pontida Salvini canta con Vannacci 'Generale' di De Gregori

del Tuom, il Sottocapo di Stato maggiore della Difesa ha decretato ‘la non sussistenza di alcun tipo di responsabilità amministrativa, per dolo o colpa grave’ e ha trasmesso i relativi atti alla competente Procura Regionale per la Sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti che, peraltro, a differenza di quanto riferito dai media - spiega - non aveva comunicato all’ufficiale alcun procedimento a suo carico. A tal riguardo, si comunica altresì che, contrariamente a quanto riportato dalla stampa, i fatti in questione non sono stati contestati nemmeno dalla Procura militare né da quella ordinaria”.  Una positiva conclusione del procedimento, sottolinea l’avvocato Carta, “che esclude definitivamente ogni ipotizzata responsabilità amministrativa e contabile”.