Google - istruttoria Antitrust per pratiche commerciali scorrette

google istruttoria

Questa richiesta - si legge in una nota - sembrerebbe infatti non fornire informazioni rilevanti - o le fornirebbe lacunose e imprecise - riguardo al reale effetto che il consenso produce sull’uso da parte di Google dei dati personali degli utenti.

Il cliente sarebbe infatti indotto ad assumere una decisione commerciale che non avrebbe altrimenti adottato, acconsentendo all’uso combinato e incrociato dei propri dati personali tra la pluralità dei servizi offerti 

Attualità - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato annuncia di avere avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Google e della sua capogruppo Alphabet in merito all’invio agli utenti della richiesta di consenso al “collegamento” dei servizi offerti. Questa richiesta - si legge in una nota - "sembrerebbe infatti non fornire informazioni rilevanti - o le fornirebbe lacunose e imprecise - riguardo al reale effetto che il consenso produce sull’uso da parte di Google dei dati personali degli utenti. Stesse criticità esisterebbero riguardo alla varietà e alla quantità di servizi Google, rispetto ai quali può aver luogo un uso “combinato” e “incrociato” dei dati personali, e riguardo alla possibilità di modulare (e quindi anche limitare) il consenso solo ad alcuni servizi".

 Secondo l’Autorità, inoltre, "Google utilizzerebbe tecniche e modalità di presentazione della richiesta di consenso, e anche di costruzione dei meccanismi di raccolta del consenso stesso, che potrebbero condizionare la libertà di scelta del consumatore medio. Il cliente sarebbe infatti indotto ad assumere una decisione commerciale che non avrebbe altrimenti adottato, acconsentendo all’uso combinato e incrociato dei propri dati personali tra la pluralità dei servizi offerti". 

Google raggiunge un accordo con il Fisco italiano: versati 326 milioni di euro per imposte non dichiarate
Google ha concluso un contenzioso tributario con l'Agenzia delle Entrate italiana, versando 326 milioni di euro per imposte non dichiarate, sanzioni e interessi.

TikTok torna disponibile negli store Apple e Google negli Stati Uniti
TikTok è nuovamente accessibile per il download negli Stati Uniti attraverso l'App Store di Apple e il Play Store di Google, dopo essere stato rimosso il 19 gennaio 2025 a causa di una legge che imponeva alla società madre cinese, ByteDance, di vendere l'applicazione o affrontare un divieto per motivi di sicurezza nazionale.

Dazi USA: la Cina risponde con tariffe su carbone e gas, avviata indagine su Google
In risposta ai dazi del 10% imposti dagli Stati Uniti su tutte le importazioni cinesi, la Cina ha annunciato una serie di contromisure che entreranno in vigore il 10 febbraio.