Gaza - media: Hamas respinge proposta Israele su tregua e ostaggi
Lo ha reso noto l'Idf Un attacco aereo israeliano contro una scuola delle Nazioni Unite piena di centinaia di sfollati nel centro di Gaza avrebbe intanto ucciso almeno 27 persone.
Attualità - Hamas avrebbe respinto la proposta israeliana di un accordo per il rilascio degli ostaggi e l'attuazione di un cessate il fuoco a Gaza. A riferirlo è l'emittente israeliana Kan. Hamas sostiene che la proposta avanzata da Israele è "fondamentalmente diversa da quella presentata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, e non garantisce nient'altro che un cessate il fuoco temporaneo". Un attacco aereo israeliano contro una scuola delle Nazioni Unite piena di centinaia di sfollati nel centro di Gaza avrebbe intanto ucciso almeno 27 persone. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver effettuato il attacco contro la scuola dell'Unrwa che ospitava un "complesso di Hamas". Giornalisti locali hanno riferito alla Bbc che un aereo da guerra israeliano ha lanciato due missili contro le aule all'ultimo piano della scuola nel campo profughi di Nuseirat. L'ufficio stampa di Hamas ha affermato che almeno 27 persone sono state uccise e ha accusato Israele di aver commesso un "orribile massacro".
Lo ha reso noto l'Idf

Fonti giornalistiche locali riportano l'uccisione di almeno 32 persone. Ambulanze e squadre di soccorso hanno portato i feriti e i morti in un ospedale vicino. I filmati sui social media hanno mostrato aule distrutte e cadaveri avvolti in sudari in un obitorio. Ismail al-Thawabta, direttore dell'ufficio stampa di Hamas, ha respinto le affermazioni di Israele secondo cui la scuola delle Nazioni Unite aveva nascosto un posto di comando di Hamas. Le forze di difesa israeliane hanno affermato che i jet hanno condotto un "attacco preciso su un complesso di Hamas incorporato all'interno di una scuola dell'Unrwa nell'area di Nuseirat". La dichiarazione dell'Idf afferma di aver "eliminato" i "terroristi" di Hamas e della Jihad islamica che hanno preso parte all'attacco del 7 ottobre nel sud di Israele, quando circa 1.200 persone sono state uccise e altre 251 prese in ostaggio.
L'esercito israeliano ha affermato di aver adottato misure prima dell'attacco aereo per "ridurre il rischio di danneggiare i civili non coinvolti". Un'autobomba contenente è esplosa nella notte nella valle del Giordano, a circa un chilometro dal checkpoint di Taysir, sul versante palestinese. Non ci sono state vittime nell'incidente. L'Idf e lo Shin Bet stanno indagando sulle circostanze dell'incidente. Lo riporta Ynet News. L'esercito israeliano ha intanto reso noto di aver ucciso tre terroristi che cercavano di entrare in Israele dalla zona di Rafah nella Striscia di Gaza. In una dichiarazione, le forze di difesa israeliane affermano che le truppe che effettuavano controlli nell'area hanno incontrato uomini armati, che hanno aperto il fuoco contro di loro. I soldati dell'Idf hanno risposto al fuoco e un aereo ha effettuato un raid, uccidendo due degli uomini armati. Il terzo è stato ucciso poco tempo dopo dal fuoco di un carro armato.
Secondo i rapporti, l'esercito sta indagando se ci fosse un quarto terrorista che potrebbe essere fuggito dalla scena ma che sarebbe rimasto a Gaza. Un soldato israeliano è stato intanto ucciso e un altro gravemente ferito in un attacco con droni a Hurfeish, nel nord di Israele, al confine con il Libano. Lo ha reso noto l'Idf.
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