epatite C - Gardini (Epac): Dialogo con Istituzioni per far promuovere screening

epatite gardini

Mettiamoci un punto’ promossa da Gilead Sciences con il patrocinio di associazioni pazienti, scocietàs cintifiche e la città metropolitana di Milano.

Salute - “Da sempre, e ancora più da quando sono stati introdotti i nuovi farmaci in grado di guarire il paziente, nel 99% dei casi, la nostra associazione interloquisce con le istituzioni regionali e nazionali affinché siano allocate delle risorse per fare gli screening e far emergere il sommerso. Perché gli screening possano essere effettuati è necessario che la popolazione sia motivata e informata ad andare a fare questi questi test, perché è pura prevenzione”. Lo ha detto Ivan Gardini, presidente di Epac Ets, in merito al ruolo dell’associazione pazienti nel promuovere strategie mirate all’eliminazione dell’Hcv, partecipando questa mattina a Milano alla presentazione della campagna ‘Epatite C. Mettiamoci un punto’ promossa da Gilead Sciences con il patrocinio di associazioni pazienti, scocietàs cintifiche e la città metropolitana di Milano.

La sensibilizzazione - si è ricordato nel corso dell’evento - è un elemento fondamentale per raggiungere l’obiettivo al 2030 posto dall’Organizzazione mondiale della Sanità, ossia l’eradicazione dell'epatite C 

 “Questa campagna - aggiunge Gardini - va al di là dello screening promosso dal ministero della Salute, in quanto stimola tutti ad andare a fare il test, mentre la campagna nazionale limita il test gratuito alla fascia dei nati dal 1969 all 1989”, perché, fino ad allora, il virus non era conosciuto. “Tuttavia, sappiamo che nella fascia dei cinquantenni c'è una prevalenza maggiore di infezioni occulte, quindi questa campagna è certamente ottimale”. Attraverso il ‘Tram della sensibilizzazione’, la campagna itinerante porta nelle vie del centro di Milano materiali informativi sull’epatite C e sulle modalità di trasmissione, invitando la popolazione ad eseguire il test di screening. Secondo una ricerca condotta da AstraRicerche per Gilead Sciences, infatti, la propensione a fare il test aumenta esponenzialmente quando le persone vengono informate correttamente, passando dal 29,6% al 45,5% dopo aver letto un breve testo informativo su cosa è e come si trasmette l’epatite C.

La sensibilizzazione - si è ricordato nel corso dell’evento - è un elemento fondamentale per raggiungere l’obiettivo al 2030 posto dall’Organizzazione mondiale della Sanità, ossia l’eradicazione dell'epatite C. 

Folla ad Albiano e Caprigliola in Lunigiana per effettuare il test per la prevenzione dell’epatite C organizzata dalls Cri di Albiano Magra
Una persona è stata trovata positiva nel corso dell’annunciata giornata di Screening per l’Infezione da Virus dell’Epatite C ‘’TestiamoCi’’organizzata ad Albiano Magra e Caprigliola dal Comitato di Albiano Magra della CRI – in Lunigiana - nell’ambito della campagna preventiva promossa dalla Regione Toscana Grande successo veramente inaspettato data la grande affluenza, giornata che si è svolta in due fasi: il mattino alla sede Cri di Albiano il pomeriggio con speciali ed attrezzati ambulatori mobili a Caprigliola frazione del Comune di Aulla che sorge su un colle di roccia arenaria alto 164 m s.

Schierato l’Ordine degli infermieri provinciali per la giornata regionale di oggi alla Cri di Albiano Magra in Lunigiana contro l’epatite C
"Il tema della prevenzione che governa questa giornata è un grande traguardo non solo per la nostra professione, ma anche per le varie figure che con sinergia collaborano al raggiungimento di un obiettivo comune, ovvero la Salute della comunità.

Sabato alla Cri di Albiano Magra screening itinerante contro l’epatite C con specialisti universitari.
‘’TestiamoCi ‘’così si chiama la giornata di prevenzione contro l’epatite C organizzata dalla ‘’cittadella della salute’’ del Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana che si terrà per l’intera giornata di sabato prossimo ad Albiano ed a Caprigliola.