Rapina e torture a 26enne a Verona: cinque fermati dalla polizia

A Verona, la polizia ha arrestato cinque uomini di origine marocchina, accusati di tortura, rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Gli arresti sono stati eseguiti dopo un attacco brutale ai danni di un connazionale di 26 anni, avvenuto il 29 maggio. La vittima è stata sorpresa nel sonno, immobilizzata e ferita gravemente con bastoni e bottiglie, subendo deformazioni permanenti al viso. I criminali gli hanno sottratto lo smartphone e 400 euro. Un amico della vittima, anch'egli aggredito e derubato, ha confermato l'accaduto.
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Il 19 maggio, il 26enne aveva tentato invano di salvare un ragazzo somalo caduto nel canale Camuzzoni, episodio che potrebbe essere collegato alla successiva aggressione. Gli arrestati, tutti con precedenti penali e irregolari sul territorio italiano, sono stati identificati grazie alle testimonianze e alle indagini condotte dalla polizia locale. Un sesto sospettato è ancora ricercato.
Le autorità sottolineano la gravità dei reati, evidenziando la brutalità dell'attacco e l'impegno per garantire giustizia. La comunità locale è sconvolta dall'accaduto, e l'indagine continua per assicurare tutti i responsabili alla giustizia.