Zazoom di 19 mag 2024

Tribunale russo sequestra 463 milioni di euro di beni a Unicredit in contenzioso su garanzie bancarie

tribunale russo

Un tribunale arbitrale di San Pietroburgo ha ordinato il sequestro di 463 milioni di euro di beni di Unicredit in Russia, tra cui conti correnti, immobili e titoli appartenenti a Unicredit Bank Jsc e Unicredit Bank AG, le sussidiarie russa e tedesca della banca italiana.

La controversia riguarda un contratto del 2021 tra RusChemAlliance, una joint venture di Gazprom, e il consorzio tedesco Linde per la costruzione di un impianto di lavorazione del gas liquido a Ust-Luga. Unicredit aveva emesso garanzie bancarie per conto di Linde nell'ambito del progetto.

Dopo l'interruzione dei lavori a causa delle sanzioni occidentali contro la Russia, RusChemAlliance ha chiesto il pagamento delle garanzie, che Unicredit non ha potuto onorare a causa delle stesse sanzioni. La società russa ha quindi fatto causa presso il tribunale di San Pietroburgo.

Nonostante un'ingiunzione della Corte Suprema britannica che vietava a RusChemAlliance di citare in giudizio Unicredit in Russia, il tribunale locale ha respinto le obiezioni della banca e ha disposto il sequestro conservativo dei beni.

Unicredit, tra le maggiori banche europee operanti in Russia, è sotto pressione dei regolatori per ridurre la sua esposizione nel Paese a causa del conflitto in Ucraina. La banca sta valutando le conseguenze della decisione del tribunale russo.

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