Zazoom di 30 apr 2024

Pestaggio carcere Beccaria: torture e maltrattamenti su detenuto di 15 anni

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Nel carcere minorile Beccaria di Milano, un'indagine ha portato alla luce episodi di violenza e torture ai danni dei giovani detenuti. Le indagini, avviate nel 2022 e concluse nel 2024, hanno rivelato che 13 agenti della polizia penitenziaria sono stati arrestati e altri 8 sospesi a seguito della scoperta di pestaggi e maltrattamenti inflitti ai detenuti minori. Le violenze, come emerge dalle telecamere interne dell'istituto, includono scene di estrema crudeltà, tra cui il pestaggio di un detenuto di 15 anni, trascinato per le scale e colpito ripetutamente alla testa e al torace da quattro agenti.

Le indagini hanno identificato 12 presunte vittime di questi abusi, che avvenivano in luoghi specifici del carcere, tra cui uffici e celle di isolamento prive di telecamere. Gli agenti avrebbero utilizzato anche oggetti come sacchetti di sabbia per picchiare i detenuti senza lasciare tracce evidenti. Questo clima di terrore e violenza era noto tra i detenuti, che vivevano nella costante paura di essere picchiati.

L'indagine ha anche rivelato tentativi di depistaggio da parte degli agenti per rimuovere i sospetti di omesso controllo. Inoltre, le indagini sono state avviate anche a seguito delle evasioni di sette minorenni dal Beccaria la sera di Natale dell'anno precedente.

Il sistema di violenze e punizioni corporali descritto dagli inquirenti era consolidato e conosciuto all'interno del carcere, con episodi di aggressioni anche su detenuti ammanettati e nudi. Questi atti di violenza sono stati aggravati dalla minorata difesa dei detenuti, dall'abuso di potere e dalla minore età delle vittime.

Le reazioni alla scoperta di questi episodi di tortura e maltrattamenti sono state di sgomento e richiesta di chiarimenti a tutti i livelli, con la politica e i sindacati di polizia che hanno sottolineato la necessità di fare luce sugli episodi contestati ai 21 agenti coinvolti.