Mediterraneo: almeno 50 migranti Morti in naufragio partito dalla Libia

Una nuova tragedia si è consumata nel Mar Mediterraneo, dove almeno 50 migranti hanno perso la vita in seguito al naufragio di un gommone partito da Zawiya, in Libia. L'incidente è stato riferito da alcuni dei 25 sopravvissuti, che sono stati salvati da un gommone sgonfio dall'equipaggio di Ocean Viking, una nave operata dalla ONG Sos Mediterranee.
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I sopravvissuti hanno raccontato di aver fatto parte di un gruppo di forse 75 persone, partito una settimana prima del salvataggio. Dopo tre giorni di viaggio, il motore della barca si è guastato, lasciando i migranti alla deriva senza acqua e cibo. Tra le vittime del naufragio ci sono donne e almeno un bambino. Due dei sopravvissuti hanno richiesto un'evacuazione medica urgente, effettuata dalla Guardia Costiera italiana, a causa delle gravi condizioni di salute.
La nave Ocean Viking, che ha prestato soccorso ai sopravvissuti, è stata impiegata in operazioni di salvataggio nel Mediterraneo dal luglio 2019, gestita dalla SOS Méditerranée in collaborazione con Medici Senza Frontiere (MSF). La nave, lunga 69 metri e larga 15, è stata originariamente costruita nel 1986 come nave di supporto per le piattaforme petrolifere nel Mare del Nord.
La rotta del Mediterraneo centrale è considerata la più letale al mondo per i migranti, con oltre 20.000 vite perse tra il 2014 e il 2022.