Fabio Ravanusa: il 17enne ucciso a sassate per aver difeso una ragazza nel 1999
Il 4 marzo 2024, si rinnova l'appello per non dimenticare Fabio Ravanusa, il diciassettenne palermitano ucciso brutalmente a sassate nel 1999. A distanza di 25 anni dall'omicidio, il fratello di Fabio chiede al Comune di Carini di intitolargli una via in sua memoria. La tragica vicenda ebbe inizio quando Fabio difese una ragazza da un gruppo di coetanei che la importunavano con parolacce. Questo gesto di coraggio si trasformò nella causa della sua morte, quando il gruppo lo aggredì con pietre fino a togliergli la vita.

Il corpo di Fabio fu ritrovato una settimana dopo la sua scomparsa, il 20 luglio 1999, in un dirupo e in condizioni irriconoscibili. Inizialmente, la gravità del caso sembrò essere sottovalutata dalle forze dell'ordine, ma grazie alla determinazione del fratello di Fabio, che assunse il ruolo di detective, i colpevoli furono infine arrestati e condannati. Tre giovani, di cui due minorenni, confessarono il crimine dopo essere stati incalzati dagli investigatori.
La richiesta di intitolazione di una via a Fabio Ravanusa rappresenta un tentativo di mantenere viva la memoria di un atto di giustizia e coraggio, in un'epoca in cui l'omicidio sembra essere stato dimenticato dall'opinione pubblica.