Missione nei Balcani: Zelensky in Albania per un nuovo impegno sulla produzione di armi

Durante la sua missione nei Balcani, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ottenuto un importante impegno dall'Albania, guidata dal premier Edi Rama, per la produzione di armi a sostegno dell'Ucraina. Questo accordo, siglato in un contesto di crescente necessità di munizioni e armi da parte delle forze armate ucraine, mira a rafforzare la cooperazione bilaterale in tutti i campi possibili per il reciproco vantaggio. L'Albania, membro della NATO, si conferma così tra i primi Paesi a fornire aiuti militari all'Ucraina, principalmente munizioni di piccolo calibro e armi di fanteria, dopo l'invasione russa.
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La visita di Zelensky in Albania si inserisce in un più ampio tour nei Balcani, la sua prima visita nella regione dall'inizio del conflitto con la Russia due anni fa. Prima del vertice dei leader dei Balcani occidentali a Tirana, Zelensky ha avuto un incontro bilaterale con Rama, durante il quale è stato sottoscritto l'accordo che prevede anche la produzione congiunta di armi. Questo patto si propone di rafforzare i legami storicamente forti tra i due popoli e promuovere la cooperazione bilaterale in tutti i campi e le aree possibili per il reciproco vantaggio, come riportato dalla televisione pubblica albanese Rtsh.
L'arrivo di Zelensky in Albania è stato descritto dal Ministro degli Esteri albanese Igli Hasani come un momento cruciale per rafforzare i legami bilaterali e dimostrare solidarietà con l'Ucraina nella sua lotta eroica contro l'aggressione russa. Questo evento sottolinea l'importanza della solidarietà internazionale e del sostegno continuo e tempestivo da parte dell'Occidente per permettere all'Ucraina di affrontare efficacemente la minaccia russa.