Zazoom di 27 feb 2024

Omicidio Giancarlo Romano Palermo, svolta nelle indagini

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Nella serata del 26 febbraio, Giancarlo Romano, 37 anni, è stato assassinato a colpi di pistola in strada a Palermo, in un contesto di gestione di affari illeciti nella zona di corso dei Mille. Romano, descritto come un emergente all'interno di Cosa Nostra e con legami storici con il boss Antonino Lo Nigro, è stato colpito mortalmente in via XXVII Maggio. Tre persone sono state fermate in relazione al delitto: A.S.C., ferito gravemente nell'agguato e attualmente ricoverato in ospedale, e padre e figlio, C.M. e A.M., con C.M. indicato come l'autore degli spari.

La sparatoria sarebbe scaturita da una discussione tra A.S.C. e gli altri due fermati, con una prima sparatoria avvenuta di fronte a un centro scommesse di corso dei Mille, dove un avventore estraneo ai fatti è rimasto ferito. La situazione è poi degenerata in una spedizione punitiva contro A.S.C., che avrebbe cercato l'appoggio di Romano. Nonostante Romano fosse stato coinvolto in passato in indagini della Dda, non era mai stato arrestato. Gli inquirenti mantengono riserbo su alcuni dettagli dell'indagine, mentre le telecamere di sorveglianza hanno registrato l'evento.

La Famiglia di Corso dei Mille, con cui Romano era associato, è nota per essere stata una delle più feroci e sanguinarie della storia di Cosa Nostra siciliana. Questo omicidio si inserisce in un contesto di violenza e criminalità che non sembra aver risparmiato la città di Palermo, nonostante gli sforzi delle forze dell'ordine e della magistratura.