Firenze, inchiesta crollo cantiere Esselunga: cosa sappiamo

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Il cantiere di via Mariti a Firenze, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga, è stato teatro di un tragico incidente il 16 febbraio, che ha provocato la morte di quattro operai e il ferimento di altri tre. Il procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, ha riferito che otto lavoratori erano presenti al momento del crollo, operanti per tre imprese diverse. Tra le vittime, Luigi Coclite, un operaio italiano di 59 anni, è deceduto al momento dell'arrivo dei soccorsi, mentre tre operai di origine rumena sono stati trasportati in ospedale. Le ricerche continuano per l'ultimo operaio disperso, Bouzekri Rahimi, di 56 anni.

Firenze: Crollo in Cantiere, Criticità e Irregolarità Emergenti

Le indagini hanno rivelato diverse criticità nel cantiere, come confermato dal procuratore Spiezia, che ha anche evidenziato la presenza di alcuni operai in condizione di irregolarità sul territorio nazionale. Queste irregolarità riguardano sia la presenza degli operai che le loro posizioni contrattuali. La procura di Firenze ha messo in atto tutte le iniziative necessarie per assicurare le principali fonti di prova e sta conducendo un'attività di identificazione complessa, data la gravità delle condizioni dei corpi recuperati.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha espresso il suo dolore per l'incidente e ha chiesto un messaggio forte e incisivo per scuotere le istituzioni nazionali. La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha visitato il luogo della tragedia, sottolineando che è ancora presto per definire la dinamica dell'incidente e le responsabilità. Nel frattempo, il Ministero del Lavoro ha annunciato un pacchetto di misure per la sicurezza e la formazione nei cantieri.

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha annunciato una manifestazione a Firenze in seguito all'incidente, per richiamare l'attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per ricordare le vittime.