Strage Altavilla Milicia: la madre supplicò la figlia 17enne

Una vicenda agghiacciante ha sconvolto la comunità di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, dove una donna di 40 anni, Antonella Salamone, e i suoi due figli, Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5 anni, sono stati brutalmente assassinati. La figlia maggiore di 17 anni, secondo le sue stesse confessioni, ha partecipato attivamente alle torture e agli omicidi della madre e dei fratelli minori. La madre, nelle fasi concitate della tragedia, avrebbe implorato la figlia di chiamare i carabinieri per salvarsi, ma la telefonata di soccorso non è mai stata effettuata. Invece, la ragazza ha continuato a comunicare con le amiche tramite messaggi mentre la famiglia veniva massacrata.
Altavilla Milicia: madre e figli uccisi, la figlia maggiore coinvolta
La dinamica degli eventi è stata ricostruita grazie alle indagini e alle confessioni degli arrestati. La madre sarebbe stata uccisa per prima, nella notte tra l'8 e il 9 febbraio, per poi essere bruciata e sepolta nel giardino di casa. I figli sono stati probabilmente soffocati e legati la notte successiva. Gli inquirenti hanno trovato la figlia maggiore con i cellulari delle vittime, forse sottratti per impedire loro di chiedere aiuto.
In carcere, oltre alla 17enne, si trovano il padre, Giovanni Barreca, di 54 anni, e una coppia palermitana, Sabrina Fina e Massimo Carandente, tutti accusati di triplice omicidio e soppressione di cadavere. La ragazza ha espresso il desiderio di vedere il padre, con cui aveva un legame molto stretto, e ha dichiarato che "rifarebbe tutto" perché convinta di aver agito per "liberare mamma e i miei due fratelli dal demonio".
Le indagini sono ancora in corso per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, inclusa la data esatta degli omicidi e il movente, che sembra essere legato a un delirio mistico di liberazione dal demonio, alimentato dalla frequentazione della famiglia con la coppia palermitana.
Strage Altavilla: Gli audio dei coniugi a Pomeriggio Cinque
Dopo la terribile strage di Altavilla Milicia, emergono nuovi dettagli sul ruolo di Sabrina Fina e Massimo Carandente, arrestati insieme a Giovanni Barreca, il muratore che ha confessato di aver ucciso la moglie Antonella Salamone e i due figli, Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5 anni.