di Zazoom di mercoledì 7 febbraio 2024

Trump sotto accusa: Corte d'Appello conferma, nessuna immunità presidenziale

trump sotto

Il verdetto della Corte d'Appello mette in discussione la difesa legale di Trump, mentre il processo si avvicina.

Nella recente decisione della Corte d'Appello degli Stati Uniti nel distretto di Washington, i tre giudici hanno respinto all'unanimità l'invocazione di immunità presidenziale da parte di Donald Trump riguardo alle accuse penali connesse ai suoi sforzi per modificare i risultati delle elezioni del 2020. Il verdetto è chiaro: Trump, ora semplicemente cittadino Trump, dovrà affrontare l'accusa senza lo scudo dell'immunità esecutiva che lo proteggeva in passato. La sentenza ha creato un nuovo scenario legale per l'ex presidente, che si prepara a presentare un appello alla Corte Suprema.

Trump è sotto accusa per quattro capi d'imputazione, inclusi il presunto complotto per frodare gli Stati Uniti e l'ostacolo ai procedimenti istituzionali. Il suo team legale ha insistito sull'"immunità assoluta", sostenendo che le azioni incriminate si riferiscano al suo periodo presidenziale. Tuttavia, la giudice Tanya Chutkan e la Corte d'Appello hanno respinto questa argomentazione, aprendo la strada a un'ulteriore battaglia legale.

Caso rimandato alla Corte d'Appello

Il procuratore speciale Jack Smith ha cercato di accelerare il processo, chiedendo alla Corte Suprema un'opinione diretta sull'immunità, ma il caso è stato rimandato alla Corte d'Appello. Nel frattempo, l'inizio del processo è stato rinviato dalla giudice Chutkan, il che ha portato alla programmazione di nuovi termini e scadenze. Il Super Tuesday si avvicina, e con esso l'attesa della risoluzione di una delle questioni giuridiche più controverse dell'anno.

La Corte d'Appello ha stabilito che il 12 febbraio è la data ultima per la presentazione del ricorso alla Corte Suprema, mentre l'attenzione del paese resta focalizzata su questo importante caso giudiziario.

Ultime notizie