di Zazoom di martedì 6 febbraio 2024

Catania: la storia della tredicenne violentata e la lotta per la giustizia

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Tre maggiorenni in carcere e uno ai domiciliari: lo sviluppo dell'inchiesta sullo stupro di gruppo nella Villa Bellini. La comunità di Catania è sconvolta dall'atroce episodio di violenza che ha colpito una giovane tredicenne nella Villa Bellini. L'orrore dello stupro di gruppo, avvenuto il 30 gennaio nei bagni pubblici del parco, ha portato alla convalida dei fermi dei tre maggiorenni coinvolti, mentre un quarto indagato rimane ai domiciliari.

13enne stuprata dal gruppo: restano in carcere tre maggiorenni, un quarto ai domiciliari

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha deciso di mantenere la custodia in carcere per i tre giovani, mentre per il quarto indagato sono stati confermati gli arresti domiciliari, con l'obbligo di indossare un dispositivo elettronico di controllo.

L'aggressione è avvenuta sotto gli occhi impotenti del fidanzatino 17enne della vittima, scuotendo profondamente l'intera comunità. I sette fermati, tutti di origine egiziana e con età compresa tra i 15 e i 19 anni, sono al centro di due distinte indagini condotte dalle Procure distrettuale e per i minori.

Durante l'interrogatorio di garanzia svoltosi al Palazzo di Giustizia di Catania, il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e il sostituto Anna Trinchillo hanno chiesto la convalida delle misure cautelari, evidenziando la gravità dei fatti e l'importanza di garantire giustizia per la giovane vittima.

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