La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha adottato una nuova strategia aggressiva in vista delle prossime elezioni europee, manifestando toni accesi durante le discussioni in Aula e esprimendo posizioni decise anche al di fuori del Parlamento. Questo nuovo approccio, che guiderà le decisioni del partito fino a giugno, potrebbe tuttavia ritorcersi contro di lei, come suggerisce l'ultima indagine condotta da Euromedia Research per Rai Porta a Porta.
Secondo i risultati del sondaggio, solo l'8,2% degli intervistati vedrebbe Elly Schlein come candidata capolista per il Partito Democratico alle elezioni europee. Questo dato è significativamente basso e indica una mancanza di sostegno da parte degli elettori per la giovane segretaria democratica. La situazione diventa ancor più allarmante se confrontata con le preferenze degli elettori per i leader degli altri partiti politici.
Mentre un terzo degli italiani preferirebbe vedere il proprio leader come capolista in tutte le circoscrizioni, i sostenitori di Azione e del Partito Democratico sembrano non appoggiare pienamente questa ipotesi, contrariamente agli elettori di Fratelli d'Italia e Italia Viva, che accolgono positivamente le candidature di Giorgia Meloni e Matteo Renzi.
Questa discrepanza evidenzia che la candidatura di Elly Schlein potrebbe essere considerata un'eccezione negativa rispetto alle preferenze degli elettori italiani. Tuttavia, la segretaria del PD sembra determinata a mantenere la sua posizione, continuando a criticare il governo e la Meloni con dichiarazioni incisive. Resta da vedere se questa strategia sarà vincente in vista delle elezioni europee, considerando i risultati del sondaggio e la reazione degli elettori.