di Zazoom di martedì 23 gennaio 2024

Influenza e Virus respiratori: Circolazione come nel pre-Covid

influenza virus

In Italia, secondo Pierangelo Clerici, presidente dell'Associazione microbiologi clinici italiani (Amcli), si sta verificando un notevole aumento di persone affette da infezioni respiratorie, situazione attribuita ai cambiamenti meteorologici e alla contemporanea circolazione di diversi patogeni. Nonostante la circolazione dei virus influenzali sia tornata ai livelli pre-pandemici, gli esperti sottolineano che l'andamento attuale non è anomalo.

Secondo i dati di sorveglianza delle sindromi simil-influenzali RespiVirNet, l'incidenza in Italia ha raggiunto un livello di intensità alta, con 17,5 casi per mille assistiti. Questo sta portando a una delle stagioni invernali più pesanti degli ultimi 15 anni, con un impatto significativo su persone di tutte le età, specialmente bambini e individui vulnerabili. Diversi virus respiratori, inclusi quelli influenzali, Sars-CoV-2, e il virus respiratorio sinciziale, contribuiscono a questo aumento di casi, mettendo sotto pressione i sistemi di assistenza sanitaria.

Antonio Piralla, virologo del Policlinico San Matteo di Pavia e coordinatore del Gruppo di lavoro Amcli sulle infezioni virali respiratorie, spiega che il fenomeno è abbastanza normale per questa stagione dell'anno. Le basse temperature favoriscono l'aggregarsi delle persone in luoghi chiusi, aumentando il rischio di trasmissione dei virus respiratori.

Elena Pariani, epidemiologa-virologa dell'Università Statale di Milano, aggiunge che la bassa adesione alle campagne vaccinali antinfluenzali e anti Covid-19 ha contribuito all'attuale scenario epidemiologico, con un accesso numeroso ai presidi di pronto soccorso. Tuttavia, sottolinea che i dati di sorveglianza sulle forme gravi di influenza non indicano anomalie e sono in linea con la situazione generale.

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