Urbino: Incidente Mortale tra Pullman di Ragazzi e Ambulanza in Galleria

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La città di Urbino è stata scossa da un tragico incidente che ha coinvolto un pullman di giovani in gita e un'ambulanza. Il mezzo di soccorso, partito da Fossombrone, è andato in fiamme a seguito di un impatto frontale, causando la morte dei quattro occupanti.

Un terribile bilancio di quattro persone decedute e sette feriti emerge dall'incidente avvenuto nella galleria Ca' Gulino lungo la SS73 bis, la "bretella" tra Urbino e Fermignano. Coinvolti nell'incidente un'ambulanza dell'AST1 di Pesaro e un autobus pieno di ragazzi in gita, accompagnati da un parroco e seminaristi. Il violento impatto ha provocato l'incendio dell'ambulanza, forse a causa dell'esplosione delle bombole d'ossigeno trasportate a bordo.

Le vittime dell'incidente includono l'equipaggio dell'ambulanza della Potes, composto da un medico, un'infermiera e l'autista, oltre a un paziente anziano diretto all'ospedale di Urbino. Il bilancio dei feriti è di sette persone, con quattro di esse trasportate all'ospedale di Pesaro e tre a quello di Urbino. Fortunatamente, le ferite dei passeggeri sono lievi.

L'autista del pullman è sotto choc, e le prime immagini suggeriscono che l'ambulanza abbia invaso parzialmente la corsia opposta prima di incastrarsi sotto la ruota anteriore del bus. Gli inquirenti stanno esaminando attentamente la dinamica dell'incidente.

Il pullman trasportava una trentina di ragazzi in gita organizzata dalle parrocchie locali, accompagnati da un parroco e seminaristi. La destinazione era un tour di due giorni alla scoperta dei presepi dell'Urbinate e delle rievocazioni storico-religiose della zona.

Le vittime dell'incidente sono il medico Sokol Hoxha, l'infermiera Cinzia Mariotti, l'autista soccorritore Stefano Sabbatini e il paziente Alberto Serfilippi. Le espressioni di dolore e condoglianze provengono da varie fonti, tra cui l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, la Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto Marche e la Direzione generale dell'Azienda sanitaria territoriale di Pesaro Urbino.

Il sindacato Uil Fpl Pesaro Urbino, al quale erano iscritti Sabbatini e Mariotti, sottolinea la necessità di garantire maggiore sicurezza sul lavoro, evidenziando l'importanza di affrontare la piaga degli incidenti sul lavoro con una logica di prevenzione.