di Zazoom di martedì 12 settembre 2023

Ciclone Daniel, oltre 150 morti in Libia : Cosa Aspettarci Questo Autunno e Quali Sono i Rischi

ciclone daniel

L'autunno si avvicina, e con esso, l'arrivo di nuovi cicloni con caratteristiche peculiari nel Mediterraneo. Dopo essersi avvicinato alla Sicilia orientale e aver portato piogge e temporali, il ciclone subtropicale "Daniel", previsto con anticipo, ha guadagnato forza mentre si dirigeva verso il Mar Libico, alimentandosi sulle acque sempre più calde.

Nella serata di ieri, "Daniel" ha fatto landfall sulle coste della Cirenaica, poco a sud di Bengasi. Le intense piogge e le inondazioni causate dal ciclone, rafforzato notevolmente dopo aver attraversato il Golfo della Sirte, hanno provocato gravi allagamenti in vasti territori della Cirenaica.

Sfortunatamente, il bilancio delle vittime continua a crescere, con la Mezzaluna Rossa che segnala 150 morti e oltre 100 dispersi a Derna, capoluogo del distretto omonimo, dove le squadre di soccorso sono al lavoro per salvare persone bloccate nelle città e nei villaggi sommersi. Altre 23 vittime sono state confermate nelle città di Al Bayda e Shahat, mentre almeno sette persone, tra cui tre donne, hanno perso la vita a causa delle inondazioni a Susa, nel distretto di Jabal al Akhdar, nel nord-est della Libia.

Subito dopo l'atterraggio in Cirenaica, "Daniel" ha portato piogge torrenziali su vaste aree della Libia orientale, anche se le misurazioni pluviometriche affidabili sono difficili da ottenere a causa dei conflitti recenti e dell'instabilità politica nella regione. Si stima, tuttavia, che alcune zone abbiano ricevuto oltre 200 mm di pioggia, una cifra straordinaria rispetto alla media climatologica della Libia. Questi cicloni sono difficili da monitorare a causa della loro dimensione ridotta, rendendo essenziale un costante monitoraggio meteorologico.

Cicloni come "Daniel" sono diventati sempre più comuni nel Mediterraneo durante l'autunno, con potenziali impatti anche sulle nostre regioni, come dimostrato da eventi come "Apollo" alcuni anni fa, che causò gravi inondazioni e mareggiate in Sicilia orientale. L'autunno del 1996 vide addirittura due "medicanes" interessare la Sicilia e il messinese, provocando inondazioni rapide, alluvioni e venti tempestosi. Questi cicloni tropicali possono portare piogge torrenziali e venti devastanti, mettendo a dura prova le comunità locali. Con l'inizio della stagione autunnale, è essenziale rimanere vigili e preparati per affrontare situazioni simili, proprio come sta accadendo in Libia oggi.

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