di Giuseppe Saieva di martedì 25 luglio 2023

Nasce il Polo del videogioco Made in Italy grazie a Leonardo Interactive

nasce polo

Proposto da Leonardo Interactive, risponde a una tendenza in crescita esponenziale. Sono tantissimi gli studi di sviluppo indipendenti italiani che da anni ottengono ottimi risultati in tutto il mondo, quelli di Leonardo Production con Dry Drowing e Shattered Heaven ne sono la conferma. Fare sistema tra aziende, istituzioni e associazioni di categoria per avere una direzione chiara e comune sarà la chiave dei futuri successi a livello internazionale. L’atteso arrivo di Daymare 1994: Sandcastle e il grande ritorno di Simon the Sorcerer con un prequel tutto italiano ne sono l’ennesima riprova. 

Da qualche anno è ormai evidente che l’Italia ha qualcosa di nuovo da dire a tutto il mondo: sappiamo fare molto bene anche i videogiochi. Un dato di fatto espresso non solo dai numeri, ma anche da svariati riconoscimenti internazionali. Il Bel Paese è sempre più protagonista nel panorama della produzione indipendente di videogame, in linea con la recente crescita globale di questo mercato. Il rapporto annuale di IIDEA , l’associazione di categoria dell'industria dei videogiochi italiana, attesta infatti il definitivo passaggio da una realtà fatta di start up a una di piccole e medie imprese: il numero degli addetti è cresciuto del 50% in due anni arrivando a coinvolgere nella produzione di videogiochi  2.400 professionisti , mentre il fatturato generato nel 2022 si aggira tra 130 e 150 milioni di euro registrando un incremento del 30% rispetto all’anno precedente, che fa ben sperare per il futuro. 

Testimone di questa tendenza è sicuramente Leonardo Productions , lo studio di sviluppo indipendente dalle radici italiane che dopo il successo di Dry Drowning - visual novel investigativa ambientata in un universo distopico - ha amplificato le proprie energie fino a esplorare nuovi orizzonti creativi. Dedizione e sperimentazione hanno così portato alla creazione di Shattered Heaven , attualmente in early access su Steam , un roguelike strategico con combattimenti in stile card game . Alla regia c’è Leonardo Interactive , publisher romano attualmente impegnato anche nello sviluppo dell’atteso Daymare 1994: Sandcastle , prequel del noto Daymare: 1998 in arrivo il 30 agosto

Si respira entusiasmo e partecipazione nell’Industry, complice anche l'impatto del sostegno pubblico e privato al settore, tra tax credit e programmi di accelerazione verticali. È con queste ottime premesse che da Spoleto (Perugia), su una collina del polmone verde d’Italia, Leonardo Francesco Caltagirone - CEO di Leonardo Interactive , avvia un think tank che riunisce protagonisti ed esperti del settore e che mira a diventare l’appuntamento annuale del polo italiano del gaming : “abbiamo un obiettivo comune, consolidare e promuovere l'industria dei videogiochi in Italia. E per farlo è necessario che sviluppatori, artisti, studios e tutti coloro che sono coinvolti nella produzione di videogiochi possano collaborare, imparare e prosperare, per diventare un punto di riferimento quando si parla di innovazione, creatività ed eccellenze nel settore del gaming globale. Serve quindi una casa per tutti coloro che amano i videogiochi e vogliono farne parte attivamente, un luogo dove le idee si trasformino in realtà, un appuntamento fisso dove l'ispirazione viene coltivata e i talenti valorizzati. Facciamo il primo passo per contribuire tutti insieme a posizionare l'Italia come un importante hub per l'industria dei videogiochi a livello internazionale”.

Tra gli ospiti Luigi Simonetti - CEO dell’italiana  Commodore  Indust ries - che conferma: “fare sistema e collaborare è a dir poco imprescindibile, organizzare workshop, conferenze e corsi per stimolare la formazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per creare videogiochi di alta qualità è la base di partenza per fare sul serio ed essere competitivi. A questo si aggiunge anche una necessaria e costante interazione tra realtà italiane e internazionali, favorendo scambi culturali e professionali che arricchiscano la nostra industria e spianino la strada a una nuova generazione di sviluppatori”. 

A d intervenire anche Carlo Bianchi - COO di Leonardo Productions : “l'Italia ha un grande potenziale nel settore dei videogiochi, con una ricca storia culturale, un patrimonio artistico unico e un'industria creativa in continua crescita. Dobbiamo valorizzare e promuovere l'identità italiana anche attraverso i videogiochi, creando nuove esperienze di gioco apprezzate in tutto il mondo”. A far da eco, infine, Davide Mancini - Developer Relations Manager di IIDEA : “l’industria italiana dei videogiochi è ancora di piccole dimensioni, ma sta vivendo una fase di crescita con significative opportunità di sviluppo, in uno scenario di mercato internazionale di grande competitività. La produzione nazionale, naturalmente votata all’export, ha tutte le carte in regola per diventare una nuova frontiera del Made in Italy, culturale, creativo e digitale”.

Un fine settimana estivo immersi nella natura tra gaming e relax, con una grande sorpresa in esclusiva mondiale : Leonardo Interactive ha annunciato con orgoglio che nel 2024 arriverà Simon the Sorcerer Origins , il prequel ufficiale della leggendaria serie Simon. Frutto degli sforzi profusi da Smallthing Studios negli ultimi tre anni, i dettagli mostrati in anteprima assoluta promettono già di regalare grandi emozioni ai fan del noto giovane apprendista stregone. Ecco un ennesimo passo in avanti per promuovere la diffusione dei videogiochi italiani nel mercato internazionale!

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