F-16 all'Ucraina: una decisione storica approvata dagli Stati Uniti al G7 di Hiroshima

Durante il summit del G7 a Hiroshima, è stata annunciata una decisione storica: gli Stati Uniti hanno dato il via libera alla fornitura di caccia F-16 all'Ucraina. La notizia è stata accolta con entusiasmo dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che l'ha definita "un momento storico" per il suo paese.
La reazione della Russia, tuttavia, non è stata altrettanto positiva. Il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, ha minacciato i paesi occidentali che intendono fornire gli aerei, affermando che correranno "rischi colossali". Secondo Grushko, l'invio di F-16 in Ucraina rappresenta uno "scenario di escalation" che sarà preso in considerazione nei piani della Russia. Ha sottolineato che la Russia dispone di tutti i mezzi necessari per raggiungere i suoi obiettivi.
Diversa è invece l'opinione degli Stati Uniti. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha assicurato che "non è cambiato nulla". Secondo Sullivan, gli F-16 saranno utilizzati esclusivamente dalla difesa ucraina contro un'eventuale aggressione russa e non per condurre attacchi sul suolo russo.