In ospedale dopo il sushi : 12 ricoverati a Taranto

Fortunatamente nessun caso presenta aspetti particolarmente gravi ma la diffusione della probabile infezione intestinale sta già interessando gli uffici sanitari preposti ai controlli. E così la macchina della verifica è stata subito messa in moto. Dall'ospedale di Manduria dove sabato sera si sono presentati i primi casi, la segnalazione è stata inviata al servizio di igiene locale che ha attivato le opportune procedure. La pratica è poi arrivata al Siav, il Servizio di igiene degli alimenti di origine animale dell'Azienda Usl che effettuerà i dovuti controlli.
Nelle stesse attività saranno coinvolti anche i tecnici del servizio di igiene alimentare, il cui compito sarà quello di individuare l'esatta natura dell'agente inebriante, avvenuta comunque dopo che il gruppo di amici aveva consumato una cena a base di sushi. Per questo verranno raccolte le informazioni delle persone intossicate per capire se tutti hanno mangiato lo stesso prodotto.
Inevitabile a questo punto il controllo del locale che verrà ispezionato dalla testa ai piedi al fine di accertare la correttezza e il rispetto delle buone procedure per la conservazione e la lavorazione degli alimenti. Sulla base di questi risultati, l'Azienda sanitaria provinciale emanerà poi un eventuale provvedimento di sospensione dell'attività di ristorazione del ristorante.