di Vito Manzione di martedì 8 novembre 2022

Stipendi in rialzo a novembre 2022: ecco le ultime novità per la fine dell'anno

stipendi rialzo

Gli ultimi mesi sono stati piuttosto duri dal punto di vista economico. Bollette sempre più alte, beni di prima necessità in aumento e in generale la difficoltà ad arrivare a fine mese per le famiglie italiane e di tutta Europa.

La guerra tra Russia e Ucraina ha messo in ginocchio l’economia europea e ha portato una forte aria di instabilità generale. Le persone adesso cercano ancor più di risparmiare perché sospettano che questa situazione di incertezza durerà ancora a lungo.

Nonostante e varie difficoltà che ci troviamo ad affrontare sia dal punto di vista economico che sociale, sono in arrivo delle buone notizie e la prima riguarda l’aumento degli stipendi per novembre 2022.

Sapere di poter contare su un piccolo ingresso aggiuntivo senza dubbio permette a tutti di avere un attimo di respiro e poter fronteggiare meglio le varie spese.

Perché aumentano gli stipendi a novembre 2022?

Da pochi giorni ci era giunta alle orecchie la notizia che l'INPS aveva rivalutato le pensioni a partire da novembre. E' proprio dal 2 di questo mese che gli assegni in pagamento vedono delle voci a rialzo. L'INPS infatti ha aumentato del 2% la pensione per tutti coloro che non superano i 2.692 euro lordi.

Adesso arriva un'altra buona notizia ed è quella dell'aumento degli stipendi, per la felicità di tutti coloro che attualmente lavorano e sperano in qualche decina di euro extra a fine mese.

L'aumento dell'importo sugli stipendi degli italiani deriva da:

  • La decontribuzione del 2%
  • La detassazione
  • Il calcolo degli arretrati
  • Il bonus da 150 euro accreditato a novembre

Lo stipendio perciò potrebbe aumentare per un importo che va dai 50 a 160 euro in base a quali sono i requisiti del lavoratore. Sicuramente è un ingresso in più ben visto, che permette di sostenere meglio i rincari degli ultimi tempi o magari togliersi qualche soddisfazione.

Cos'è la decontribuzione e come funziona

La decontribuzione è uno sconto sui contributi previdenziali. A novembre 2022 gli stipendi possono subire un incremento di due punti percentuali e questo include anche gli arretrati che vanno a da luglio a settembre.

Per fare un esempio pratico, coloro che incassano uno stipendio mensile di 1200 euro possono ottenere anche un aumento di settanta euro circa per i mesi da ottobre a dicembre, più altri settanta euro per i tre mesi di arretrati.

Chi invece ha uno stipendi di 1.400 euro al mese percepisce 168 euro in più fino a fine anno e, chi invece ha uno stipendio pari a 1800 euro al mese ottiene fino a 216 euro in più.

Come funziona il bonus una tantum di 150 euro

Tutti coloro che percepiscono un reddito annuale inferiore a 20 mila euro possono incassare il bonus una tantum pari a 150 euro.

Lo scopo è quello di sostenere meglio i lavoratori e consentire loro di avere un maggior potere di acquisto per controllare l'inflazione, la quale in questo momento è di 9 punti percentuali e sappiamo che può anche aumentare.

Anche se non ci sono certezze, sembra che il Governo di Giorgia Meloni potrà portare il bonus a 200 euro, vediamo se tale decisione viene o meno ufficializzata e quali sono tutti i requisiti richiesti per poter avanzare la domanda.

Conclusioni

Nonostante il periodo difficile, l’aumento dello stipendio di novembre è una boccata d’aria fresca per molti. Consente di arrivare più tranquilli a fine mese e, chi può incassa il bonus di 150 euro senza dubbio può contare su un aiuto extra ulteriore a cui è difficile dire di no!

Fonte: blowingpost.it

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