di Paola Cammarota di lunedì 7 novembre 2022

Escursioni in montagna : Preparativi e consigli

escursioni montagna
L'escursionismo così come l'alpinismo sono discipline praticate in alta montagna, on e off trail, anche sui ghiacciai e per questo non si possono semplicemente improvvisare cartina alla mano e partire le vette.

Un'escursione in montagna è un progetto che va preparato con largo anticipo perché coinvolge tutta la persona, la sua vita e quella di chi l'accompagna. Una delle prime regole è quella di partire con persone competenti che possono essere professionisti della montagna con attestati riconosciuti, volontari iniziatori o dilettanti con una vasta conoscenza dei luoghi e dei percorsi.

Perché la montagna, come il mare, è un elemento naturale contro il quale l'uomo non può combattere. I praticanti diranno che devi conviverci e affrontarla. Non è uno sport pericoloso, solo una disciplina che richiede tecnica, cautela, un minimo di forma fisica e umiltà. Il motto di un montanaro illustra queste affermazioni: “È meglio diventare un vecchio montanaro che un famoso montanaro".

Ecco alcuni suggerimenti per arrivare in sicurezza alle vette:

Il percorso: Viene definito con la guida o la persona competente che vi accompagnerà secondo diversi criteri:

  • Deve essere adattato alle attitudini di ciascuno. Deve essere in grado di resistere fino alla fine ed essere in buone condizioni fisiche per resistere allo sforzo. L'affaticamento fisico è amplificato dall'altitudine e dalla diminuzione dell'ossigeno.
  • Sarà scelto in base alle conoscenze tecniche
  • Le condizioni meteorologiche svolgono un ruolo essenziale. Bisogna conoscere il tempo previsto per diversi giorni, il livello della neve, se il terreno e le rocce sono asciutti o scivolosi.
  • Il tempo a disposizione del gruppo determinerà in definitiva il percorso.

Tutti questi dati verranno messi su mappa con diversi giorni di anticipo, con le soste nei rifugi se si tratta di partire per più giorni e la scelta di un percorso di ripiego. Il responsabile avrà studiato la situazione della montagna, le modalità di penetrazione, il percorso di andata e ritorno, l'orario delle soste e l'accesso ai rifugi.

Abbigliamento e attrezzatura per l'escursione in montagna

Quando facciamo una lunga escursione, c'è un elenco di attrezzature che non cambia mai e poi abbiamo alcuni accessori che prendiamo o non prendiamo a seconda del luogo dell'escursione, della stagione e della durata di queste escursioni itineranti.

Sappiamo che a volte è difficile essere sicuri di non dimenticare nulla quando ci si imbarca in queste prime grandi escursioni, per questo consigliamo di dare uno sguardo su Qui Montagna dove troverete tanti consigli e attrezzature per dormire, mangiare, bere, camminare, ecc per preparare al meglio le escursioni in montagna.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, si sale in quota quindi servono vestiti impermeabili, caldi, leggeri, solidi e facili da togliere e da indossare. Bisogna rispettare la regola dei 3 strati.

Vestiti per il corpo:

Una camicia in cotone o lana, lunga e con tasche. Calzini in lana grossa. Un maglione di lana che deve coprire i lombi. Collant se fa molto freddo. Pantaloni lunghi in un materiale che si asciuga facilmente.

Indumenti isolanti:

Guanti di lana, pelle, tela impermeabile a seconda dell'uscita. Occhiali ad alta protezione UV e infrangibili. Cappelli, un passamontagna quando fa freddo, un berretto quando fa bel tempo. Giacca a vento. Una giacca di pile.

Indumenti protettivi:

Ghette impermeabili per camminare nella neve profonda. Una giacca a vento impermeabile. Giacca e pantaloni impermeabili, ma traspiranti (Goretex). Evitate il cotone, perché trattiene l'umidità.

Le scarpe

Obbligatorie con suole dentellate e che coprano le caviglie. Devono essere comode. Indossate scarpe nuove solo prima di partire per brevi escursioni.Per quanto riguarda l'attrezzatura non dimenticate un kit di pronto soccorso collettivo ed eventualmente individuale per ogni partecipante che porterà con sé le proprie cure e cosa vorrà portare. Lo zaino con struttura flessibile è il più appropriato.

Deve essere di forma stretta, non traboccante sul dorso. Il baricentro del carico dovrebbe trovarsi sopra le spalle e sostanzialmente vicino all'asse verticale del corpo. Nella borsa portate acqua, barrette di cereali, frutta. Se si parte per più giorni, i rifornimenti verranno fatti al rifugio.Per l'alpinismo: corde, cordini, cinghie, moschettoni, imbracatura.Per la roccia: jammer, casco, discensore.Per il bivacco: sacco a pelo, materasso in gommapiuma, tenda coperta da bivacco, fornello, ciotola e posate, lampada frontale, borraccia e coperta di sopravvivenza.La piccozza: questo è lo strumento più importante. Può essere utilizzata come asta su sentieri leggermente ripidi o pendii innevati leggermente inclinati e come bastone per sondare la neve oltre alle aste telescopiche.Un GPS, mappe, una bussola, un altimetro, un telefono. La sopravvivenza in alta montagna dipende da questo materiale. Non dimenticate che il peso è il primo nemico dell'escursionista. Non date per scontato la vostra forza.

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