Angelo Dorino di 20 ott 2022 whatsapp

Le case italiane sono sempre più hi-tech: l'elettronica fa vendite record

case italiane

La tecnologia fa passi da gigante, gli assistenti vocali sono ormai compagni quotidiani in ogni ambiente, ed esistono sempre più modi attraverso i quali questi possono aiutarci nella vita di tutti giorni. Rendere una casa domotica non significa soltanto accendere le luci chiedendo ad Alexa di farlo, ma anche creare vere e proprie routine che vanno dall'apertura delle tapparelle all'attivazione dell'allarme con un semplice tocco sul telefono.

Come rendere una casa "smart"?

I prodotti che permettono di domotizzare un'abitazione sono innumerevoli, ed i prezzi cui vengono venduti sono sempre più bassi, anche e soprattutto grazie ad offerte facilmente reperibili online, come ad esempio i coupon Unieuro.

Il primo passo da compiere in ogni caso è quello di scegliere un "cervello" centrale, ovvero un assistente vocale che possa comunicare poi con tutti gli altri prodotti che verranno acquistati per comandarli e attuare effettivamente ciò che viene chiesto. Alcuni esempi sono i dispositivi Echo di Amazon, oppure i Nest di Google, ed altri ancora. Una volta installato l'altoparlante intelligente sarà sufficiente munirsi di lampadine, interruttori o altri apparecchi compatibili con l'apparecchio già acquistato e seguire le relative istruzioni per mettere questi due in collegamento. Normalmente basta scaricare un'applicazione e tutto viene configurato automaticamente in modo semplice e veloce. Infine, sempre da smartphone è possibile assegnare ad ogni azione una frase da pronunciare in così da "insegnare" all'assistente che fare in risposta ad ogni comando.

Consigli ed integrazioni

Se l'obiettivo è quello di rendere Hi-Tech un'abitazione già arredata ed analogica, l'acquisto migliore da fare è quello di interruttori smart, in questo modo non sarà necessario sostituire tutte le lampadine e gli impianti di illuminazione presenti per controllarli da remoto, ma collegandoli ad un'interfaccia intelligente l'assistente diverrà in grado di controllarli. Ne esistono di diversi tipi, alcuni anche con il controllo per tapparelle motorizzate, che, se presenti già nella casa, possono integrarsi perfettamente.

Inoltre, tramite applicazione sarà possibile configurare delle "routine", ovvero una serie di azioni che il sistema andrà a compiere contemporaneamente in corrispondenza ad un comando. Per esempio in risposta alla frase "Alexa, buon giorno", l'assistente andrà ad accendere una serie di luci in cucina, contemporaneamente andranno ad alzarsi le tapparelle e il termostato verrà alzato di qualche grado. Tutto questo viene ovviamente controllato e deciso a priori dall'utente. Analogamente, quando diciamo "Alexa, sto uscendo di casa" possiamo predisporre l'attivazione dell'allarme, l'abbassamento delle tapparelle, lo spegnimento di tutte le luci e l'apertura del cancello dell'auto.

Questi sono piccoli esempi di tutto ciò che un assistente vocale può fare per migliorare la vita di ciascuno. Le applicazioni sono ovviamente infinite e gli unici limiti sono la fantasia e il denaro che però, come detto, non rappresenta più un grande scoglio.

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