di Giuseppe Saieva di martedì 18 ottobre 2022

A Plague Tale Requiem Recensione

plague tale

Sviluppato da Asobo Studio e pubblicato da Focus Entertainment A Plague Tale Requiem è un videogioco d'avventura e azione stealth. Séguito di A Plague Tale Innocence uscito nel 2019, dove due fratelli sopravvivono e fuggono al massacro della loro famiglia da parte dalle truppe della Santa Inquisizione, in questo nuovo capitolo si nota un repentino passaggio dall'adolescenza all'età adulta di Amicia, cosciente del ruolo di protettrice di Hugo, infettato dalla Macula che attira i ratti della peste. Dopo averlo provato affondo ecco la recensione.

plague tale

StoriaIn A Plague Tale Requiem la sorella maggiore, Amicia, dovrà proteggere il fratellino Hugo per tutta la durata del viaggio alla ricerca di una cura. Viaggio che, secondo un sogno di Hugo, li porterà su un'isola dominata da una montagna con due vette. Lo dovrà difendere da milioni di ratti della peste, e non solo, attirati dal suo sangue infetto. Tutte le location del gioco saranno ricche di cadaveri e violenza. Durante il cammino inaspettatamente i due fratelli si dividono; questo gli permetterà di incontrare molti personaggi che arricchiranno la loro esperienza e anche la trama del gioco. Due dei più importanti personaggi sono Arnaud e Sophia. A Plague Tale Requiem propone una trama terribilmente drammatica e molto immersiva che cresce, introduce a nuovi luoghi e fa conoscere diversi personaggi in maniera progressiva.

plague tale

GameplayIl gameplay è molto simile al primo capitolo, anche se introduce alcune novità. A Plague Tale Requiem non è un open world, ma grazie al suo aspetto ampio e variegato ne da l'impressione; complice il modo che il giocatore userà per aggirare, confondere o attaccare le guardie in ogni scenario. Comunque sia il fine è sempre quello, arrivare all'uscita sani e salvi per avanzare all'area successiva. Ci sono novità sul combattimento di Amicia e la sua fionda. Se in A Plague Tale Innocence era possibile scontrarsi solo in certi punti, in Requiem si può combattere più liberamente. Tuttavia, gli sviluppatori hanno fatto in modo che tutto risulti più complicato per non far diventare il titolo un fps medievale. Amicia ora sarà in grado di lanciare pece, una polvere attira i ratti, accendere o spegnere fuochi ed eliminare i soldati privi di elmetto. Per altre tipologie di soldati e per quelli corazzati Amicia dovrà impegnarsi molto puntando sulla strategia; come ad esempio nascondendosi nell'erba alta, distraendoli lanciando oggetti e colpirli mentre sono di spalle con pietre, torce ecc.

plague tale

Ogni nemico ucciso potrà essere divorato da centinaia di ratti. Altra novità sono i poteri di Hugo. Quando il piccolo è in pericolo attiva una visione "termica" che gli permette di individuare i nemici presenti nell'area e di controllare piccoli gruppi di ratti. Quest'ultimi, sono molto letali contro i soldati che non hanno delle torce o un focolare nelle vicinanze. Senza voler creare spoiler, più si va avanti nell'avventura e più cose ci saranno da fare; come ad esempio la risoluzione di enigmi ambientali e l'attivazione di meccanismi alla Tomb Raider e Uncharted. Presenti dei banchi da lavoro per potenziare le armi, anche se spesso sono privi di materiali per utilizzarli. Come nel primo capitolo il fuoco sarà l'unico modo per avere la meglio sui roditori. Infatti, durante l'avventura i protagonisti dovranno passare attraverso percorsi strapieni di ratti che dovranno superare facendosi strada con le torce. La campagna principale in totale è divisa in diciassette capitoli, per una durata di circa 17/20 ore. Non male.

plague tale

Comparto TecnicoSu PlayStation 5 il gioco gira a 1440p/30fps con monitor e TV che supportano i 60Hz; mentre per raggiungere i 40fps, o poco oltre, servono monitor e TV a 120Hz. Inoltre, è privo della modalità prestazioni che consente di abbassare la risoluzione al fine di alzare il frame rate. Detto questo, il gioco su PS5 è molto bello da vedere, le location sono più grandi del precedente capitolo e ora a schermo è possibile vedere orde di ratti composte da oltre trecentomila esemplari. Questo contribuisce a rendere tutto molto spettacolare e coinvolgente. Dal punto di vista grafico Requiem è un titolo di qualità, con paesaggi davvero mozzafiato ed effetti di illuminazione sapientemente accurati. Il comparto audio non è da meno. La colonna sonora è firmata da Olivier Deriviere e regala un coinvolgimento totale. Il doppiaggio è in lingua inglese, sottotitolato in italiano, molto ben recitato che ne aumenta notevolmente l'immersività. Infine, su PS5 i giocatori noteranno di sicuro l'ottimo utilizzo del DualSense, che con i suoi pulsanti adattivi renderà l'esperienza unica. Come se non bastasse, gli sviluppatori hanno usato il feedback aptico del Pad per simulare la presenza dei topi intorno ai protagonisti. Piccole cose che migliorano sicuramente il coinvolgimento sulla console Sony.

plague tale

ConclusioniAlla fine A Plague Tale Requiem risulta essere un titolo meraviglioso, emotivamente partecipe dalla trama lancinante. Offre grande vivacità, momenti più calmi, grande aspetto visivo e una trama in grado di incollare il giocatore allo schermo. Un gioco con una direzione artistica eccezionale. L'unica critica che gli si può muovere contro è la poca ottimizzazione che lo fa girare a 30 fps anziché a 60. Speriamo che il problema possa risolversi con una patch. Per il resto, se vi piacciono le avventure stealth, vi prego di giocarlo perché ne vale veramente la pena.Voto 9/10

Ultime notizie