Giuseppe Ferrazzuolo di 3 ott 2022

Quali sono i migliori vini della Campania?

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L'Italia tutta, da Nord a Sud, è una terra ricca di tradizione sia in ambito gastronomico sia in ambito vinicolo. Praticamente, non esiste regione che non abbia almeno una tipologia di vino prodotta localmente, quindi parlare di vini nel nostro territorio è sempre un discorso che richiede tantissima preparazione in merito. In questo articolo, nel dettaglio, parleremo dei vini della Campania, tra le regioni più prolifiche in tal senso e con una vastissima selezione.

Preparate dunque la vostra cantinetta vino a ospitare nuove bottiglie, perché dopo la lettura vi verrà sicuramente voglia di acquistarne, per provare tutto (o anche in parte) quello che la regione ha da offrire.

Vitigni

In Campania sono presenti vitigni a bacca bianca e a bacca nera, pertanto è possibile trovare almeno un prodotto adatto alle proprie esigenze. L'origine della tradizione nella zona si deve agli antichi Greci che vi stanziarono: tutte le uve che oggi vengono coltivate, infatti, furono introdotte dalla Grecia (basti pensare che uno dei vini più popolari, l'Aglianico, deriva proprio da “ellenico”). Fu poi grazie all'Impero Romano che questa pratica divenne fiorente, stabilendo nella famosa Pompei uno dei centri commerciali principali. Tralasciando la storia antica della regione, vediamo subito quali sono i prodotti che oggigiorno è possibile trovare e gustare.

Aglianico

Prodotto in tutta la regione e in particolar modo nella zona di Avellino e Benevento, l'Aglianico è un rosso dalla grande versatilità perché garantisce ottimi risultati sia come vino giovane sia invecchiato in botti di legno. La procedura lo affina e lo rende molto più amabile, meno tannico e quindi permettendo di avvertire tutte le sue note fruttate.

Asprinio

Considerato uno dei vini più antichi e autoctoni, coltivato nella provincia di Napoli e in quella di Caserta. Si tratta di un vitigno a bacca bianca, molto acido e ideale per la spumantizzazione. La particolarità dell'Asprinio è data dalla tecnica di coltivazione, che si rifà alla tradizione etrusca: questi facevano in modo che la pianta crescesse appoggiata agli alberi e oggigiorno è possibile ammirare questa tecnica nella provincia di Aversa, dove viene ancora mantenuta.

Biancolella

Vitigno a bacca bianca coltivato soprattutto nelle isole come Ischia e Capri ma anche sulla costiera (sia Amalfitana sia Sorrentina), luoghi dai quali proviene la variante DOC. Si sviluppa grazie al suolo vulcanico, assorbendone minerali che poi si riversano nel prodotto finale. L'accoppiata ideale è con i piatti a base di pesce grazie alla sua freschezza e sapidità.

Falanghina

Il Falanghina è un altro vitigno a bacca bianca, utilizzato come base per numerose produzioni campane (anche spumanti). Viene coltivato sia nella zona di Benevento sia in quella di Caserta e le sue caratteristiche organolettiche lo rendono un prodotto davvero versatile, che può essere consumato con diverse tipologie di piatti (dal pesce agli antipasti, ma anche formaggi, verdure e legumi). Una delle caratteristiche che lo distingue da altri è la maturazione, che avviene non in legno ma in acciaio per far sì che tutte le note delicate non si disperdano.

Fiano

Continuiamo con vitigni a bacca bianca, il Fiano è prodotto principalmente ad Avellino e ha un bouquet floreale molto complesso. Di natura acida, deve affinare necessariamente in acciaio per preservare tutte le note delicate, per poi passare un periodo di un anno circa in bottiglia, procedimento che va a completare il quadro organolettiche. Abbinato a piatti di pesce e carni bianche dà il meglio di sé ma è anche un ottimo vino da aperitivo. Non può mai mancare una bottiglia da conservare in una cantinetta vino usata o nuova che sia poiché vera espressione del territorio irpino.

Greco

Il Greco è diffuso in tutta l'Italia meridionale e centrale e, come si può immaginare dal nome, fu introdotto dai primi coloni greci che si riversarono sulla penisola. La denominazione DOCG assegnata al Greco di Tufo è degna di nota, i terreni sono infatti ricchi della roccia vulcanica omonima da cui la città Tufo prende il nome. Il vino ha un carattere ben specifico, con aromi fruttati che si impreziosiscono con l'affinamento.

Questi sono i migliori vini che potete trovare in Campania e consigliamo vivamente agli appassionati di provarli tutti, per poter avere un quadro completo della cultura vinicola della regione. Tra bianchi delicati e rossi di carattere, riuscirete sicuramente a trovare un prodotto adatto alle vostre esigenze, per stupire amici e parenti.

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