di Zazoom di venerdì 22 luglio 2022

Goverrno : le elezioni il 25 settembre salvano il vitalizio dei parlamentari

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Nonostante le regole per il vitalizio siano cambiate nella XVII legislatura, con l'introduzione del calcolo contributivo degli assegni, il tema è sempre caldo. Soprattutto quando si va verso lo scioglimento delle camere e nuove elezioni

Ebbene, per quanto riguarda la XVIII legislatura (o quella attuale), il trattamento pensionistico di onorevoli e senatori è sicuro. La norma prevede la maturazione del diritto alla quota per tutti i cinque anni di legislatura al termine dei 4 anni, sei mesi e un giorno dal suo inizio. E quella data cade proprio il 24 settembre, un giorno prima delle elezioni. E la Costituzione, all'articolo 61, afferma che "i poteri delle precedenti sono estesi fino al ricongiungimento delle nuove Camere". Ciò significa che Camera e Senato saranno ufficialmente al lavoro fino al 24 settembre

Da esaminare eventuali decreti urgenti che saranno promulgati dal governo dedicato solo all'attualità, come deciso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oppure per emanare i decreti legislativi attuativi delle deleghe, come quelle che mancano per il PNRR e per le leggi varate dal governo Draghi. E anche se nella sostanza tra agosto e settembre difficilmente vedremo il tutto esaurito sia a Palazzo Madama che a Montecitorio. Sia per le vacanze che ormai incombono, sia per la campagna elettorale che si preannuncia caldissima. Se le prossime elezioni si svolgeranno il 25 settembre, la data di insediamento delle nuove Camere è fissata al 15 ottobre, ovvero 20 giorni dopo la votazione. Un giorno dopo la data che salva i vitalizi.