di Zazoom di lunedì 6 giugno 2022

Sfregiate con acido a Napoli : fermata la zia

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La polizia ha stretto il cerchio attorno a una donna, sospettata di essere una delle persone responsabili dell'aggressione con l'acido subita nella notte tra domenica e lunedì dalle due sorelle di Napoli. Secondo quanto trapela dallo stretto riserbo degli investigatori, la donna farebbe parte della cerchia familiare delle due vittime ed è stata lungamente interrogata negli uffici della Questura dal pm Giulia D'Alessandro, della sezione 'Fasce deboli' della Procura di Napoli.

Si è costituita la responsabile dell' aggressione alle sorelle di 24 e 17 anni che nella notte tra domenica e lunedì sono state sfregiate con l'acido, una bottiglia lanciata contro il viso delle due donne che hanno riportato ustioni al viso e alle braccia. Si tratta della zia delle ragazze, di appena 22 anni. Alla base del gesto ci sarebbero gravi dissidi familiari. La donna è stata sottoposta a fermo di polizia giudiziaria. L'attenzione degli investigatori si concentrerà ora sulle altre persone che hanno preso parte all'agguato.

Il reato ipotizzato è grave, prevede pene tra 8 e 14 anni di reclusione. Gli inquirenti hanno passato al setaccio i profili social delle persone coinvolte nell'aggressione, il movente dell'aggressione va ricercato all’interno della famiglia allargata delle due sorelle: liti e tensioni personali causate da difficili rapporti familiari tra il nonno e le sue tre figlie, rancori di famiglia che trovavano sfogo sui social da tempo. I messaggi e i post su Facebook si sono susseguiti fino a poche ore prima dell'agguato di Corso Amedeo di Savoia.

Le lesioni riportate dalle due giovani non sono gravissime, ma ci vorrà l’intervento del chirurgo plastico. Oggi in prefettura a Napoli ci sarà il Comitato per l’ordine e la sicurezza annunciato ieri dal sindaco Manfredi per analizzare vari episodi di criminalità degli ultimi mesi.

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