Zazoom di 11 mar 2022

Email Marketing: Cos'è e Come Farlo in Modo Efficace

email marketing

Il marketing digitale è pieno di strumenti, uno più rilevante dell'altro. Tra i tanti metodi, inviare e-mail risulta essere ancora l'azione di marketing più efficace per conquistare clienti.I numeri parlano chiaro: secondo un report pubblicato da Experian Marketing sulle sfide dell'Email Marketing, vediamo che l'Emailing rimane lo strumento di comunicazione più utilizzato dalle aziende (95,3%), davanti a siti Web (91%) e social network (73,4 %).La performance dell'Emailing è molto interessante: il tasso medio di apertura di un Email è del 41% e il tasso di clic è del 5,67%. In altre parole, se scrivi un'email efficace e la invii a 10.000 contatti, in media, 4100 di loro lo apriranno e più di 567 cliccheranno su uno dei link forniti.Tuttavia, per creare una email efficace e sfruttare tutto questo potenziale, è necessario rispettare alcune buone pratiche che vedremo di seguito.

Email marketing la definizione del target

La definizione di Email Marketing è semplice: è la strategia di creare email adattate alle aspettative e ai comportamenti del tuo pubblico.Per fare un Emailing efficace, è importante conoscere i tuoi destinatari. Per questo è fondamentale comprendere a fondo i bisogni del proprio target e i loro interessi. Questo poi porta naturalmente al primo passo nella creazione di email efficaci.

Su indirizziemail.eu puoi ad esempio generare liste di email aziendali profilate per categorie merceologiche e creare il tuo database personalizzato. Sul sito troverai oltre 1.000.000 di anagrafiche di aziende italiane e oltre 8.000.000 di aziende estere.

Come creare l'email perfetta. I passaggi chiave.

I detrattori dell'Email Marketing si basano soprattutto sulla mancanza di risultati. Molto spesso le aziende che usano l'emailing non ricavano alcun ROI. Questo accade perchè inviano solo email di massa, senza alcuna personalizzazione e contestualizzazione del messaggio.Per creare un'e-mail efficace, è importante rispettare alcune buone pratiche

1. Determina gli obiettivi

La prima domanda da porsi è: "Perché creare un'email?". Cosa ti aspetti? Se la tua risposta si riduce a "Per vendere", sei sulla strada sbagliata.Certo, lo scopo sarà spesso quello di sviluppare il fatturato. Tuttavia il fatturato, è un fine, non un obiettivo. Per sviluppare il tuo fatturato devi renderti più visibile, conquistare nuove quote di mercato, generare più traffico sul tuo sito web, più preventivi e più contatti in entrata.L'invio di e-mail è un'opportunità per consegnare un messaggio. Questo messaggio deve essere compreso e attraente. Chiediti: Quali sono i bisogni, le aspettative e i comportamenti dei miei clienti? Quali sono le loro preoccupazioni, a cosa sono interessati?Devi determinare in modo molto preciso il profilo tipico dei tuoi destinatari per colpire nel segno. Spesso determinerai profili diversi. Comprenderai così che non è possibile comunicare allo stesso modo con un profilo A e un profilo B.Per creare una strategia mailing efficace, spesso sarà fondamentale segmentare il database dei contatti in modo da adattare al meglio il tuo messaggio. Solo uno studio approfondito del tuo target ti permetterà di segmentarlo in modo ottimale.Inoltre, è essenziale tenere conto della maturità del tuo potenziale cliente per inviargli l'e-mail perfetta. Un acquirente che ha appena preso coscienza dei suoi bisogni non avrà le stesse esigenze di comunicazione di un acquirente che ha già confrontato diverse soluzioni.

2. Ottimizza il tasso di apertura

Per creare una email che ti permetta di raggiungere i tuoi obiettivi, devi fare tutto il possibile per assicurarti che venga aperta dal destinatario. Il tasso di apertura è un indicatore chiave per misurare le prestazioni dell'Email Marketing.Se nessuno legge la tua email, puoi star certo che non riceverai una richiesta di preventivo o visite al tuo sito web. Una volta che conosci il tuo target, devi fare di tutto per fargli desiderare di aprire la tua email. Ciò comporta l'ottimizzazione di vari punti:

Il nome del mittente:

Presentati nella tua luce migliore. Dimentica le denominazioni di tipo “Contatto” e preferisci un'identità più personale come il tuo nome o il nome dell'azienda.

L'oggetto della tua email:

Dovrebbe essere chiaro e conciso. Il tuo titolo non dovrebbe essere troppo lungo per essere letto per intero da uno smartphone;

L'intestazione:

Questa è la prima riga di testo nella tua e-mail. È questa riga che appare accanto/sotto il tuo oggetto nella tua casella di posta elettronica. Purtroppo, il più delle volte, troviamo la famosa menzione "Se non visualizzi correttamente questa e-mail...".

L'ora di invio:

Un altro criterio che ha un'influenza diretta sul tasso di apertura è l'ora di invio. Non esiste un momento ottimale tipico, varia a seconda dei settori di attività e dei target. Sta a te fare vari test e analizzare le statistiche.

3. Fornisci valore nel testo

Hai convinto il destinatario ad aprire la tua email. Probabilmente hai realizzato la cosa più difficile, ma non è finita qui. Ora devi sedurlo con i tuoi contenuti, interessarlo per fargli desiderare di agire.

Contenuti pertinenti

La creazione di e-mail efficaci implica inevitabilmente contenuti pertinenti. Il contenuto deve soprattutto essere chiaramente correlato all'oggetto della tua email. L'oggetto della tua e-mail è una promessa fatta al destinatario e il contenuto deve essere all'altezza.Se sei stato troppo civettuolo con il tuo soggetto e il contenuto non segue, la tua email finirà immediatamente nel cestino e rischierai di essere messo permanentemente tra lo spam.

Contenuto visivo (ma non troppo)

Le email sono sempre più visualizzate su tablet e smartphone. Per creare l'e-mail perfetta, devi pensare molto attentamente al suo design.Una buona email contiene immagini rilevanti che illustrano perfettamente il testo. Ammettiamolo, la stragrande maggioranza delle e-mail non viene letta nella sua interezza. Spesso sono ad esempio i banner in essa contenuti che convincono il lettore a fare clic.Fai attenzione però, troppe immagini avranno un impatto negativo. Concretamente, una emal con troppe immagini sarà considerata spam e non arriverà nemmeno nella casella di posta del tuo target. Devi quindi prestare attenzione al rapporto immagine/testo del contenuto.Suggerimento: per aggiungere del testo alla tua e-mail, puoi inserire un piè di pagina e includere le tue note legali o una breve descrizione del tuo prodotto/servizio.

Contenuto né troppo breve né troppo lungo

Come abbiamo visto al punto precedente, il rapporto immagini/testo deve chiaramente girare a favore del testo. Tuttavia, il contenuto della tua e-mail non dovrebbe essere troppo lungo. Soprattutto, devi cercare di non moltiplicare i messaggi. Pensa sempre all'obiettivo del tua email e alle aspettative del tuo target per rimanere concentrato.Moltiplicando i messaggi si corre il rischio di disperdere l'attenzione del lettore o di creare confusione nella sua mente.

4. Incoraggiare il lettore ad agire

Ricapitoliamo, in questa fase, il tuo target ha ricevuto la tua email, l'ha aperta e letta. Ora devi convincere il tuo destinatario ad agire. Per questo, devi lavorare su due punti chiave: la Call-To-Action e la Landing Page.Perché sì, per generare ritorno sull'investimento con l'Email Marketing, la sua qualità non è sufficiente. Devi anche assicurarti le conversioni.

Invito all'azione:

Gli inviti all'azione sono i bottoni o i link presenti nella email. I più tradizionali sono: "acquista ora", "aggiungi al carrello" o "registrati". L'invito all'azione è la conclusione del tuo invio di e-mail.

La pagina di destinazione:

L'obiettivo della tua campagna di emailing probabilmente non è solo un clic. Devi convertire questo clic e questo passa inevitabilmente attraverso una Landing Page ottimale.Una pagina di destinazione è chiaramente la pagina su cui approda la persona che ha cliccato sul pulsante della tua email. Per un tasso di conversione massimo, deve essere pensata nei minimi dettagli.

Ecco i principali indicatori da seguire in una campagna di Emailing:

  • Il tasso di consegna: ti permette di misurare la qualità del tuo database di indirizzi email. È il numero di Email consegnate diviso per il numero di Email inviate.
  • Il tasso di apertura: è il numero di Email aperte diviso per il numero di Email consegnate. Qui misuri la tua reputazione come inserzionista. Se il tuo tasso di apertura è basso, significa che i tuoi contatti ti percepiscono come un inserzionista poco interessante o peggio, uno spammer.
  • La percentuale di clic: è un numero di clic diviso per il numero di email consegnate.
  • Il tasso di reattività: questo è l'indicatore più rilevante. Il tasso di reattività ti permette di misurare concretamente l'interesse della tua campagna e la rilevanza del tuo messaggio.
  • Il tasso di risposta è il numero di clic diviso per il numero di email aperte.
  • Il tasso di cancellazione: parla da sé. Questo è il numero di cancellazioni diviso per il numero di Email inviate.

Come hai visto leggendo questo articolo, fare Emailing non può essere improvvisato se vuoi generare un ritorno sull'investimento. Creare un emailing efficace è soprattutto creare una strategia di Email Marketing adeguata alle aspettative e ai comportamenti dei tuoi destinatari.Per inviare il messaggio giusto al momento giusto, devi prima di tutto definire chiaramente le domande che il tuo target si pone durante il suo percorso di acquisto e le problematiche che incontra per contestualizzare il messaggio della tua email.La seconda cosa da fare per inviare e-mail in modo efficace è segmentare correttamente la base di contatti. Potrai creare un liste email personalizzate e ottimizzare il tuo tasso di conversione.Infine, creare un efficace emailing significa anche avere conversioni ottimali. In altre parole, devi integrare nella email un pulsante di invito all'azione visibile e incentivante che invierà il clicker a una pagina di destinazione ottimizzata per la conversione.Dopo aver inviato la tua e-mail, non dimenticare di analizzarne le prestazioni. È questa analisi che ti consentirà di perfezionare le tue campagne di e-mail nel tempo e migliorare il tuo ritorno sull'investimento.

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