Appalti pilotati : arrestato sindaco di Berzo Demo

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Giovan Battista Bernardi, sindaco di BerzoDemo, in Valle Camonica, nel Bresciano, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l'accusa di turbata libertà degli incanti. Agli arresti anche il responsabile del servizio tecnico manutentivo e patrimonio del Comune. Dall'inchiesta su Appaltipilotati sarebbero emerse presunte irregolarità nella gestione delle gare d'appalto e nell'assegnazione di lavori per la fornitura di materiali edili, nonché nell' affidamento dei servizi di sorveglianza e di pulizia di immobili comunali.

Il sindaco del Comune di BerzoDemo, Giovan Battista Bernardi, e il responsabile del settore manutenzioni tecniche e patrimoniali di BerzoDemo, Fedele Bernardi, sono stati arrestati nell'ambito di un'indagine per presunti contratti pilotati. Sono agli arresti domiciliari. Altri tre sono indagati nell'ambito della stessa indagine.

E' stata eseguita questa mattina l'ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Brescia. L'attività investigativa, coordinata dal Pubblico Ministero di Brescia e condotta dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Breno, ha visto indagati alcuni esponenti dell'amministrazione comunale di BerzoDemo. L'operazione -annunciata dai carabinieri- costituisce l'epilogo dell'attività investigativa, iniziata nel febbraio 2021 e conclusa nel giugno successivo, che ha portato a un'indagine generale su cinque persone in stato di libertà, presumibilmente responsabili della manipolazione. delle operazioni relative all'aggiudicazione degli Appalti pubblici gestite dal Comune di BerzoDemo. L'indagine è iniziata con una denuncia della minoranza al municipio.

Le indagini dei Carabinieri, svolte attraverso interventi telefonici e ambientali, ma soprattutto attraverso l'analisi di numerosi atti amministrativi, hanno rivelato presunte irregolarità nella gestione delle gare e nell'affidamento dei lavori. Nello specifico, tre contratti in contenzioso del valore di poche decine di migliaia di euro: per i servizi di pulizia degli edifici comunali, il trasferimento di videosorveglianza, e per la fornitura di materiale da costruzione.

In particolare si è conclusa sotto la lente degli inquirenti e della giustizia bresciana la procedura negoziata per la fornitura di materiali da costruzione al Comune di BerzoDemo. Alla gara ha partecipato una sola azienda di Saviore dell'Adamello, cui era stata affidata la commissione, anche se in realtà i materiali sarebbero stati forniti al comune dall'azienda di famiglia di cui il primo cittadino è azionista al 45%. Tali irregolarità sono state segnalate per i servizi di fornitura corrispondenti ai periodi 2018-19 e 2020-22. Gli altri tre indagati sono il commerciante Saviore, membro del Centro unico acquisti per la vasta area, e il segretario comunale.

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